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Cagliari-Bologna e quella sensazione di deja vu

La sfida in Sardegna riporta alla luce dei ricordi importanti della passata stagione, ma c’è una tendenza da invertire…

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L'esultanza di Jens Odgaard (© Damiano Fiorentini) Bologna
Jens Odgaard (© Damiano Fiorentini per 1000cuorirossoblu)

Sono due le coordinate sulle quali si muoverà la trasferta odierna di Cagliari, con la quale il Bologna vuole spezzare almeno un paio di tabù. Il primo aspetto da tenere in considerazione è la storica fatica che la squadra di Italiano fa quando deve affrontare i sardi. Con appena sette vittorie in 39 trasferte, la tendenza va invertita subito. A maggior ragione se si considera che i felsinei non hanno mai portato in aereo i tre punti per due stagioni consecutive.

Gennaro Borrelli, attaccante Cagliari (© CagliariCalcio)

Gennaro Borrelli, attaccante Cagliari (© Cagliari Calcio)

Deja Vu

Poi, c’è l’aspetto tutt’altro che secondario del deja vu, che può muovere gli emiliani a caccia di una vittoria che abbatterebbe prepotentemente tutto ciò che abbiamo detto e scritto. Perché, come nella passata stagione, il Bologna arriva in Sardegna affamato, a caccia di un successo per invertire la rotta. Nel 2024, dopo il brusco stop di Genova e l’alluvione che ha colpito la città dotta, i ragazzi avevano avuto la forza di annullare un avvio macchinoso. Quest’anno, invece, i problemi si sono materializzati solo in trasferta. Tra campionato ed Europa League, i rossoblu non hanno ancora mai vinto lontano dalle mura amiche, andandoci vicinissimo a Lecce per poi subire la beffa fatale firmata Camarda. Cagliari, porto da cui costruire nuovi sogni, sarai tu a far nascere, ancora una volta, un Bologna più solido?

Fonte: Più Stadio, Davide Centonze

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