L’attesa del colpo che smuove

Oggi è stato il giorno di Federico Bernardeschi, il nuovo numero 10 del Bologna. L’attaccante ex-Fiorentina, Juventus e Toronto, nonché campione d’Europa con la Nazionale nel 2021 è l’ultimo innesto nella rosa di Vincenzo Italiano, ed è, forse, quello più atteso.

Si, perché in molti hanno “commentato” gli acquisti di Ciro Immobile e di Federico Bernardeschi con accezione non proprio positiva. Le reazioni vere, però, sono quelle dei tifosi Rossoblù: la gente, a Bologna, è tornata ad attendere colpi del genere, nomi che smuovono, come non si vedeva da tempo.

Il tifoso a Bologna ha bisogno anche di questo

Il tifoso sogna durante l’estate. Prima – e lo stiamo imparando in questi anni – spera che non se ne vadano i propri idoli, quelli che hanno portato la squadra lì. Poi, sogna. Perché quando un tifoso sente un nome altisonante, non può farne a meno. E, per Bologna, questi nomi sono Ciro Immobile e Federico Bernardeschi. Per il primo, parlano i suoi numeri e tutto quello che ha fatto fino a un anno fa, tra Serie A ed Europa. Per il secondo, invece, ha parlato spesso quella “giocata“, che tanto lo ha reso famoso, soprattutto nella prima parte di carriera.

Federico Berndardeschi è un nuovo giocatore del Bologna FC (© Bologna FC 1909)

Si, perché alla fine dei conti, il nome di Bernardeschi ha creato quello che viene chiamato “hype“, ora. L’attesa, sostanzialmente. E, per quanto se ne dica, tutti sono curiosi di vederlo all’opera: è bene ricordare il suo anno di nascita, 1994, e la sua età, 31. Berna è nel pieno della carriera, e ha dimostrato che i colpi li ha ancora, seppur abbia passato le ultime stagioni in America. Non per niente i Rossoblù non ci hanno pensato ad affidargli la numero 10, quella maglia con un significato diverso. E, sotto sotto, è un po’ quello che volevano tutti, anche inconsciamente.

La speranza di un giocatore differente

A colpi di testa, ci siamo. E non solo in campo, ma anche fuori: chi, ormai, non riconosce Federico Bernardeschi anche per il suo lato social, o per qualche frase che è rimasta? In fin dei conti, anche questo può essere sintomo di essere un 10. Quello che però il tifoso del Bologna si augura è che Bernardeschi ritrovi quella verve della sua prima parte della carriera, quella che gli ha fatto mettere gli occhi addosso un po’ da tutti. Quella che si è vista a Toronto, e quella che smuove qualcosa quando senti il suo nome.

A Bologna ci sono tutti i presupposti per vedere la versione migliore di Federico Bernardeschi: una squadra sana, con un gruppo e un allenatore coesi, un ambiente anche al di fuori che è unito tanto da spingere chi è in campo a dare sempre di più. Il tempo dirà se sarà una scommessa vinta. Intanto, però, è una scommessa sulla quale ci hanno puntato anche i tifosi, perché sanno che a Bologna, nella storia, questi nomi si sono sempre ritrovati.

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