Bologna FC
Calciomercato Bologna FC 1909 – Il punto sul mercato a 17 giorni dalla chiusura
A soli 17 giorni dalla fine del mercato la situazione, al momento, non è mutata: Thiago Motta vuole ricostruire la catena di sinistra (esterno basso ed esterno d’attacco), perchè ritiene che il resto dell’intelaiatura della squadra possa andare bene per raggiungere quell’obiettivo (superare i 50 punti?) che la Società si era data all’inizio del campionato. E Giovanni Sartori (insieme a Marco Di Vaio) stanno intessendo una tela che porterà, molto probabilmente, a Casteldebole le due pedine richieste; poi se in prestito, con diritto o obbligo, lo sapremo solo alla fine di gennaio.
Perchè gennaio, oltre ad essere lunghissimo, porta in se trattative che, solo con la pazienza e tanta determinazione, raggiungono l’obiettivo.
Ne sanno qualcosa Lecce e lo Spezia, che hanno acquistato, nelle prime giornate di gennaio, il giovane viola Youssef Maleh (la cui carta d’identità porta come luogo di nascita Castel San Pietro Terme) e Szymon Zurkowski, sempre dalla Fiorentina. Determinazione e la voglia di far vestire quel giocatore la propria maglia.
Anche il Bologna ha bussato alle porte della società di Rocco Commisso, per prendere un giocatore che attualmente ha la “residenza” in panchina (esattamente come Maleh e Zurkowski), ma che per l’Area Tecnica rossoblù potrebbe essere il primo tassello per colmare la prima richiesta, cioè quella dell’esterno basso. Il suo nome è Aleksa Terzic, che ha molta voglia di vestire il rossoblù, e che ha già detto ai suoi datori di lavoro che non intende rinnovare con la Viola la scadenza del suo contratto, che termina a giugno 2024. E più passa il tempo, più i dirigenti della Fiorentina sanno che il valore del giocatore serbo andrà a diminuire.
Perchè, come scrive nel suo articolo Claudio Beneforti nel suo articolo, oggi, probabilmente con 3/3,5 milioni di euro il terzino viola potrebbe raggiungere Casteldebole e sarebbe il miglior compromesso costi/benefici sul mercato (e di questo sono convinti sia Sartori che Di Vaio): da Parma la richiesta per Jayden Oosterwolde, 2001, è di 10 milioni di euro (con la possibilità di abbassare la cifra, inserendo nella trattativa Emanuel Vignato, sempre che il ragazzo italo-brasiliano accetti la serie cadetta), il Verona non scende da 8 milioni per Josh Doig, 2002, il Copenaghen chiede addirittura 12 milioni per Victor Kristiansen (i cui agenti curano gli interessi anche di Daamsgard, Maehle e Hjulmand, vecchie e attuali conoscenze del calcio italiano), per continuare con il Sassuolo che per Georgios Kyriakopoulos chiede circa 7 milioni, mentre l’Olimpiakos per Oleg Reabciuk si accontenterebbe di soli 4 milioni. Per questo, soprattutto valutate le caratteristiche, il serbo della Fiorentina è quello che al momento è in cima alla lista dei desideri. E Motta attende.
Per l’esterno alto, uno dei nomi caldi è quello di Alessio Zerbin, 1999, il cui cartellino è attualmente è del Napoli, che, per adesso, è disposto solo a darlo in prestito secco, visto che il ragazzo è già nel giro della Nazionale e potrebbe tornare utile, in futuro, agli azzurri campani. Altro nome interessante è quello di Facundo Pellistri, 2001 del Manchester United, l’anno scorso all’Alaves, in Spagna. Questo giovane uruguagio ha sicuramente un bagaglio tecnico interessante, ma potrebbe essere ancora non pronto per il calcio italiano. Infine notizie da Wolfsburg: la società tedesca sta venendo a più miti consigli per Josip Brekalo, scendendo da 7 a 2 milioni di euro per il cartellino (che potrebbe scendere a 1), visto che il giocatore è in scadenza di contratto a giugno. Peccato lo stesso esterno alto croato, già nel giro della nazionale, chieda un 1,6 milioni di euro netti di ingaggio e i suoi agenti 3 milioni per l’intermediazione, riallontanando un giocatore che poteva sicuramente fare al caso del Bologna.
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