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Calciomercato Bologna – Casteldebole apre il cantiere mercato: ecco le priorità (Il Resto del Carlino)
Il Bologna si prepara a scelte decisive sul mercato, con la difesa al centro delle valutazioni tra emergenze e strategie future
Dalla Supercoppa al calciomercato, il passo è breve per il Bologna. Una volta oltrepassata la trasferta di Riad, a Casteldebole sarà tempo di riflessioni e scelte: Vincenzo Italiano e la dirigenza rossoblù sono pronti a sedersi allo stesso tavolo per definire le mosse in vista della sessione invernale, che scatterà il 2 gennaio e si chiuderà il 2 febbraio alle 20.
Difesa sotto osservazione: le priorità di Italiano
Il quadro tecnico è piuttosto chiaro. Lo stesso Italiano, senza giri di parole, ha più volte sottolineato come il reparto arretrato sia oggi il settore più fragile della rosa. A centrocampo le alternative non mancano, cinque uomini per due maglie, mentre in difesa i centrali di ruolo sono appena quattro. E la situazione è aggravata dalle condizioni fisiche: Vitik e Casale sono fermi, Lucumí combatte con un problema al ginocchio e, sullo sfondo, c’è anche il tema contrattuale. Il colombiano non ha ancora aperto al rinnovo: una variabile che impone al club di pianificare con anticipo, evitando di trovarsi costretto a scelte affrettate più avanti.
Jhon Lucumi, ecco le sue parole dopo Bologna-Napoli (© Bologna FC 1909)
Idee per gennaio: tra occasioni e investimenti
Da qui l’idea di intervenire con un investimento mirato. Tra i profili monitorati da tempo spicca quello di Diogo Leite, difensore portoghese classe 1999 dell’Union Berlino, in scadenza a giugno. Un nome che circola da almeno due stagioni nei taccuini di Sartori e che oggi torna d’attualità, nonostante la concorrenza di club quali Girona, Wolverhampton e Fiorentina. Il Bologna, però, può giocarsi la carta di un progetto tecnico solido e ambizioso, anche se sullo sfondo sono presenti realtà come Milan e Fenerbahce, pronte a mettere sul piatto ingaggi più consistenti.
Diogo Leite, Calciomercato Bologna (© 1000 Cuori Rossoblù)
Ma niente paura, perché le alternative non mancano. Dal Brasile rimbalza la pista che porta a David Ricardo, centrale mancino del Botafogo, 22 anni, valutato circa 8 milioni. In Italia, invece, rimane vivo l’interesse per Diego Coppola, classe 2003, seguito da tempo sia da Sartori sia dallo stesso Italiano, che ne aveva già chiesto informazioni ai tempi della Fiorentina. Il cartellino costa intorno ai 10 milioni e l’idea potrebbe essere quella di impostare l’operazione con un prestito e diritto di riscatto.
Calciomercato Bologna – sguardo al futuro: scouting e giovani talenti
Il vertice post-Supercoppa servirà a mettere ordine tra queste opzioni, anche se il lavoro dietro le quinte è già partito. Sartori, Di Vaio e lo scouting hanno intensificato i contatti, con osservatori rientrati di recente da Polonia e Portogallo. In particolare, il portale polacco Weszlo ha segnalato la presenza di scout rossoblù alla gara di Conference League tra Jagiellonia e Rayo Vallecano: sotto osservazione Oskar Pietuszewski, esterno offensivo classe 2008 che, a soli 17 anni, ha già collezionato 30 presenze e 3 gol nel 2025.
Giovanni Sartori, Calciomercato Bologna (© Bologna FC 1909)
Non è l’unico nome in prospettiva. In Portogallo, infatti, il Bologna ha seguito da vicino anche Oumar Camara, esterno d’attacco classe 2006, cresciuto nel PSG e oggi al Vitória Guimarães. Nazionale Under 18 francese, Camara ha messo insieme 4 gol e 2 assist in 13 apparizioni stagionali: un potenziale che i rossoblù valutano con attenzione.
L’idea di fondo è sempre la stessa: programmare il futuro senza farsi trovare impreparati. E se a gennaio dovessero arrivare offerte importanti per Dominguez, non è escluso che il mercato Bologna possa accelerare i tempi, anticipando l’arrivo di un giovane sulle corsie esterne.
Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino
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