Calciomercato Bologna – Ndoye e Lucumí, nessuno sconto: il Bologna alza il muro

Nessuna svendita, soprattutto quando si tratta di pedine chiave. Il presidente Joey Saputo è stato chiaro nel fissare i paletti per questa sessione di calciomercato: per Dan Ndoye servono almeno 50 milioni di euro, mentre per il difensore colombiano Jhon Lucumí la valutazione parte da 25 milioni. Secondo Dario Cervellati per Stadio, offerte inferiori non saranno prese in considerazione.

Intanto, la società si muove per consolidare il legame con entrambi i calciatori. Per Ndoye, sotto contratto fino al 2027 con opzione per un altro anno, si ragiona su un possibile rinnovo. Lo svizzero, intercettato dai tifosi all’ingresso del centro tecnico di Casteldebole, ha mostrato un sorriso che vale più di una dichiarazione, lasciando intendere una certa serenità riguardo alla sua permanenza. Anche per Lucumí, legato al club fino al giugno 2027, è in programma un incontro con l’agente per discutere il futuro del giocatore per una eventuale permanenza in rossoblù.

Calciomercato Bologna – I possibili sostituti: dal Porto alla Juventus

Nel caso in cui dovessero maturare cessioni inattese, il club rossoblù ha già avviato una serie di valutazioni. In difesa si seguono da vicino Otávio del Porto e Arthur Theate Brassier del Rennes. Per il ruolo di esterno offensivo, invece, i nomi sul taccuino sono Samuel Mbangula (Juventus Next Gen, classe 2003), il gambiano Alieu Fadera (Como) e il franco-maliano Mohamed-Ali Cho (Nizza).

Otavio e Lilian Brassier (1000 Cuori Rossoblu)

A centrocampo: occhi su Pessina, ma attenzione alla tenuta fisica

Nel reparto centrale, la dirigenza sta valutando diverse opzioni per sopperire alla mancata conferma di Tommaso Pobega, che molto probabilmente non sarà riscattato dal Milan: i 12 milioni richiesti dai rossoneri sono stati ritenuti eccessivi. Il nome in cima alla lista è quello di Matteo Pessina. Il 28enne centrocampista del Monza, legato al club brianzolo fino al 2027, è ben conosciuto da Giovanni Sartori, che lo portò all’Atalanta nel 2018. Tuttavia, il Bologna vuole vederci chiaro sulle condizioni del giocatore, reduce da un intervento chirurgico al bicipite femorale destro che ha chiuso anticipatamente la sua stagione.

Le alternative: Miretti, Cerin, Asllani

Oltre a Pessina, restano sotto osservazione altri profili. Piacciono Adam Gnezda Cerin del Panathinaikos (40 presenze con la nazionale slovena), Fabio Miretti, reduce da un anno in prestito al Genoa, e Kristjan Asllani, che ha estimatori in Spagna ma desidera restare in Serie A. In uscita, invece, si lavora al prestito di Oussama El Azzouzi: su di lui c’è l’Auxerre. Per quanto riguarda Martin Erlić, difensore centrale seguito da club in Serbia e Croazia, il Bologna preferirebbe trattenerlo, ma in Italia lo osservano Parma, Cremonese e Lecce.

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