Bologna FC
Campionato Primavera – Un indomito Bologna raggiunge il pareggio all’ultimo respiro: 1 a 1 contro il Torino capolista
Alle 16.30, a Vercelli, il campionato Primavera presenta un Torino-Bologna Primavera che si segnala come un match di alta classifica ( i piemontesi capolista a 29, i felsinei a soli sei punti di distanza, noni, con una classifica che risulta cortissima), dove i rossoblù lamentano alcune assenze importanti, come il capitano Stivanello e l’attaccante Mazia.
Luca Vigiani schiera questo undici titolare: Franzini in porta; Mercier, Amey, Motolese e Corazza, per la linea difensiva. A centrocampo Diop, Bynoe, Urbanski e Rosetti, mentre il duo Anatriello e Raimondo in attacco.
I primi dieci minuti, a parte un paio di sortite granata, è tutta di marca Bologna che si propone con buone trame, ma non arriva ad impensierire il portiere del Torino.
Al 15simo del primo tempo, cartellino giallo comminato dall’arbitro Diop (omonimo del giocatore del Bologna), che sanziona un’entrata molto decisa di Corazza su un avanti granata, mentre il centravanti Caccavo, su corner al 18esimo, colpisce di testa davanti all’estremo difensore rossoblù, ma prima Amey sbroglia e poi Franzini si impossessa della sfera, sventando il pericolo.
Il Torino inizia a spostare avanti il baricentro e il Bologna arretra, ma è solo una parentesi.
Curiosità al 21esimo: punizione calciata dai granata con doppia barriera di fronte a Franzini (prima quella del Toro e poi quella rossoblù), il cui esito finisce molto sopra la barriera dell’estremo difensore del Bologna.
Alla mezz’ora di nuovo il Bologna in avanti, ma gli avanti rossoblù non vengono serviti a dovere e le trame non portano ad un nulla di fatto per gli ospiti.
Il Bologna offre una manovra più articolata e con una buona cifra tecnica, con un possesso di palla ragionato e con soventi cambi di campo precisi e puntuali (assolutamente piacevole a vederli, mentre il Torino ha un approccio più fisico alla gara, ma incide poco la sua manovra e sono rarissime le occasioni per gli avanti granata.
Bellissima azione rossoblù, con una triangolazione deliziosa fra Corazza, Raimondo e Urbanski, che ciabatta il tiro che poteva sortire migliore sorte. Ma è un Bologna vivo e intraprendente, che ai punti meriterebbe la vittoria, anche perchè il Torino sembra subire l’iniziativa rossoblù, che sicuramente gioca un miglior calcio dei pari età piemontesi.
La prima frazione si chiude con il Bologna ancora in avanti, con qualche folata torinista, ma con il risultato inchodato sullo 0 a 0.
La ripresa si apre con un bel tiro ad incrociare, dal limite dell’area, di Urbanski che va di poco a lato, sulla destra di Passador.
Ancora una bella azione dei rossoblù al terzo della ripresa con Diop che aspetta troppo a passare in profondità il pallone a Raimondo, che viene fermato con un millimetrico fuorigioco.
Ma è ancora il Bologna che tesse la trama e con Urbanski, ancora, impegna a terra Passador, al quinto. E’ un Bologna che istituisce un presidio territoriale nella meta campo granata, con un regista basso vermente interessante come Bynoe e un regista alto come Urbanski che si fanno sempre trovare al centro del gioco rossoblù.
Al decimo della ripresa interessante punizione d Rosetti, che non trova il bersaglio grosso, mentre il Torino sostiiuisce Caccavo con Ansah.
Il Toro, inaspettatamente, passa in vantaggio con Ciammaglichella che su cross, derivante da una punizione, interviene di testa, anticipando il suo marcatore, e la infila, spizzandola, alle spalle di un incolpevole Franzini.
Ma il Bologna non molla e continua la sua incessante azione di pressione offensiva e al 70esimo arriva un palo su una bell’azione corale, con Anatriello che gira il pallone al centro e Diop tira e Passador devia sul palo e poi in calcio d’angolo.
E’ un Bologna bello da vedere, che ha un ottimo controllo di palla e manovra molto bene, mancando solo la realizzazione finale. Al 73esimo entra Wallius al posto di Mercier, un terzino per un terzino, ma con caratteristiche di maggior spinta: Vigiani non ci sta a perdere una partita, in trasferta, che a lunghi tratti il suo Bologna ha dominato.
Esce Amey all’83esimo per infortunio, sostituito da Busato, con Diop che passa centrale: ma sono le ultime energie che un Bologna, anche sprecone, butta sul terreno dell’impianto di Vercelli ma senza successo.
Al 91esimo ultima grande occasione per i rossoblù per un fallo subito da Wallius al limite dell’area granata: Busato tenta un primo tiro rimpallato e un secondo che arriva al centro dell’area ma non ha miglior esito.
Poi proprio al termine il Dio del calcio si ricorda che ci deve essere una giustizia al termine di una partita, dopo che per circa 70 minuti i ragazzi di Vigiani hanno prevalso contro i padroni di casa: braccio in piena area di Anton e Diop che concede il calcio di rigore. Raimondo segna e rimette il risultato in parità di una partita che non meritava sicuramente la sconfitta dei rossoblù.
Finisce 1 a 1, con un Bologna che esce a testa altissima avendo giocato una buona partita contro l’attuale capolista e con una prova di grande carattere e di ottime trame di gioco che creano buone prospettive per il proseguio del campionato Primavera per i ragazzi di Vigiani. Mvp: tutti coloro che sono entrati sul terreno e Luca Vigiani, senza alcuna eccezione.
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