De Silvestri, dalla fascia da capitano a quella di miglior papà

Qualche giorno lontano dal campo e il gioco del calcio messo in pausa per assistere ad un momento irripetibile nella vita di ogni uomo. Lorenzo De Silvestri è tornato a Valles per indossare nuovamente la fascia da capitano, ma da oggi in poi ricoprirà per sempre, dentro e fuori dal campo, anche un altro ruolo: quello più nobile, quello del papà.

Lorenzo De Silvestri (© Bologna FC 1909)

Benvenuta piccola Lea!

Fiocco rosa in casa De Silvestri. Nella giornata di mercoledì 23 luglio è nata Lea, sua primogenita, dolce motivo per cui il capitano rossoblù aveva abbandonato il ritiro. Il Sindaco l’aveva anticipato a compagni e tifosi nella prima conferenza in Val Pusteria: «Quando mi vedrete sparire, significa che sta per nascere». E così è stato. Mercoledì il post sui social con il cartellino che riporta ora e giorno della nascita della piccola Lea, nome scelto dalla moglie e proveniente dal latino: «Significa leonessa» spiegava De Silvestri.

Lorenzo de Silvestri: una promessa da mantenere

Il capitano del Bologna è tornato a Valles nella giornata di ieri, accolto da un’ondata d’affetto da parte delle decine e decine di tifosi presenti in ritiro. Nessuno sconto stanchezza: Lollo si è allenato di routine e si è trattenuto per selfie e autografi con piccoli e grandi.

Lorenzo De Silvestri (© Damiano Fiorentini)

«E ora entra in campo con il tuo papà» scriveva sui social. Una promessa che De Silvestri ha fatto a fine campionato e che adesso vuole mantenere: «Sono contento che nascerà mia figlia qua a luglio: uno dei miei obiettivi è portarla in campo da giocatore». Un gol dedicato alla moglie a inizio febbraio contro il Como, poi il gol nella vita: Lorenzo De Silvestri conosce bene la fascia da capitano, ma a breve indosserà sicuramente anche quella di miglior papà.

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