Donnarumma contro Maresca, c’è anche un po’ d’Italia alla finale del Mondiale per Club

Quattro, le settimane che sono trascorse dal 15 giugno, quando, nella cornice dell’Hard Rock Stadium di Miami lo spettacolo di luci e fuochi in pieno American style inaugurava l’inizio del nuovissimo Mondiale per Club. Una competizione iridata nuova ed innovativa, nata con la nobile idea di permettere anche alle più piccole realtà del calcio mondiale (come ad esempio i non professionisti dell’Auckland City) di confrontarsi con quelle che dominano il panorama mondiale. Oggi, dopo quasi un mese di dibattiti, tra orari, rischio infortuni, biglietti e mille altre cose, al MetLife Stadium di East Rutherford andrà in scena l’atto finale della prima edizione del Mondiale per Club FIFA, che per l’occasione sarà tinto anche un po’ d’azzurro.

Donnarumma e il PSG: il Mondiale per Club per entrare nella storia

Gianluigi Donnarumma, capitano della Nazionale Italiana (© FIGC)

Supercoppa di Francia, Ligue 1, Coppa di Francia e Champions League. Quattro, i trofei racimolati sin qui in questo 2025 dai Parigini, che non sembrano però intenzionati a smettere. Nel mirino dei ragazzi di Luis Enrique, infatti, c’è il record per più trofei vinti in una sola stagione, in questo momento detenuto dal Barcellona del 2009, ma pronto ad essere infranto nel caso il PSG vincesse questa sera, e si ripetesse prima nella finale della Supercoppa Europea, e poi nella Coppa Intercontinentale.

Un risultato certamente epocale e che, qualora si avverasse, avrebbe di certo anche un po’ di contorno azzurro. Già, perchè nella cavalcata che ha portato i francesi a salire sul tetto d’Europa una bella parte di merito la ha anche Gigio Donnarumma, ormai in procinto di iniziare la quinta stagione con i Parigini. E dire che la stagione del capitano della Nazionale non era iniziata proprio nel migliore dei modi. Nei primi mesi di questa stagione, infatti, Gigio, tra infortuni e qualche errore di troppo, aveva gradualmente perso il suo posto a favore del russo Safonov. Un’esclusione che, però, non è durata molto, visto che da gennaio in poi Donnarumma si è ripreso completamente il PSG, trascinandolo, tra rigori parati e veri e propri miracoli, fino alla finale di Champions League, poi vinta per 5-0 con l’Inter.

Il Chelsea si affida a Maresca. Italians do it better, again?

Enzo Maresca, allenatore del Chelsea (© Chelsea FC)

Zola, Di Matteo, Vialli, Conte, Sarri, ed ora Maresca. Quando l’azzurro italiano si è legato al profondo blu del Chelsea ne è sempre uscito qualcosa di buono. Sarà anche questa la volta giusta? Tra il PSG ed il record stasera cercheranno di frapporsi, da veri underdogs i giovanissimi Blues di Enzo Maresca, freschi vincitori della scorsa Conference League e sempre più pronti a volare sulle ali dell’entusiasmo.

La squadra dell’ex giocatore del Bologna (con cui ha collezionato 23 presenze nella stagione 2000-2001), nonché la più giovane del torneo, ha avuto fin qui un percorso abbastanza semplice, tra Benfica, Palmeiras e Fluminense. Ora, però, l’asticella si alza, di fronte a sè i Blues si troveranno infatti una vera e propria ammazza-inglesi, visto che nella scorsa Champions League il PSG eliminò Aston Villa, Arsenal e Liverpool. L’azzurro italiano porterà bene ancora una volta ai londinesi? O i tentativi inglesi si abbatteranno ancora una volta, come quattro anni fa, sui guantoni di Gigio Donnarumma? Ai posteri l’ardua sentenza, appuntamento questa sera alle ore 21:00.

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