Dopo Valles si torna a Casteldebole: tra garanzie, dubbi e nuovi buchi da rattoppare

Domani alle 17:30 i rossoblù torneranno a Casteldebole per allenarsi in vista dell’amichevole di sabato contro il Levadiakos. Nei due giorni di riposo concessi al termine del ritiro, Vincenzo Italiano ha pensato e riflettuto su quanto visto sui campi di Valles. Alcuni dubbi sono stati risolti e nuove problematiche sono sorte nell’ultima ora. Pare infatti sia stato raggiunto l’accordo tra Bologna e Nottingham Forest per Dan Ndoye. Italiano dovrà quindi fare a meno dello svizzero che ha regalato al Bologna la coccarda tricolore che troneggia sulla maglia rossoblù, sperando che questa sia effettivamente l’ultima delle “massimo due” cessioni importanti che il club farà in questa sessione di calciomercato.

Ora la priorità del Bologna sarà quindi quella di convincere Lucumi a rimanere sotto le Due Torri, al fine di non vedere ulteriormente indebolito il reparto difensivo già intaccato dalla partenza di Sam Beukema. Il colombiano nel mentre, sta attendendo notizie dal suo agente che attualmente si trova in Spagna per colloqui con Atletico e Villarreal.

Dubbi a centrocampo: Aebischer verso l’addio

Incognite Ndoye e Lucumi a parte, in Val Pusteria Italiano ha potuto osservare i nuovi arrivati come Vitik, Immobile e Bernardeschi e i giocatori che ancora non lo hanno convinto, soprattutto a centrocampo. Al centro, le prime due certezze sono l’inamovibile Freuler e capitan Ferguson. El Azzouzi, nonostante sui campi di Valles si sia messo in mostra come uno dei rossoblù più in forma, andrà in prestito all’Auxerre per poi fare ritorno a Bologna la stagione successiva.

Aebischer invece, sembra ormai ad un passo dal Pisa: lo svizzero si è mosso bene in ritiro dopo la stagione sfortunata, tuttavia per caratteristiche, Italiano preferisce Moro. Il croato, che ha fornito due assist contro la Virtus Verona, ha convinto il mister che ha richiesto al club la sua permanenza sotto le Due Torri. Per quanto riguarda Pobega invece, potrebbe essere testato anche sulla trequarti. Odgaard pur avendo recuperato a tempo record insieme a Dallinga dopo l’intervento di sports hernia, non è ancora nella forma ottimale e Fabbian non ha convinto del tutto in quel ruolo.

Il Bologna continua a volare grazie alle sue ali

I punti forti del Bologna continuano ad essere gli esterni. Orsolini è forse nel momento più alto della sua carriera e continua a deliziare il pubblico rossoblù con gol su gol. Cambiaghi e Dominguez stanno crescendo notevolmente e prossima stagione saranno fondamentali. Bernardeschi, arrivato in Val Pusteria praticamente a fine ritiro, è entrato in campo nel triangolare contro il Sudtirol: le impressioni sono state positive nonostante fisicamente sia piuttosto indietro rispetto ai suoi compagni. In caso di effettiva partenza di Dan Ndoye, il Bologna dovrà muoversi in fretta per trovare un sostituto. Il campionato inizia tra meno di un mese e i rossoblù non possono vanificare il vantaggio dato dalla continuità di allenatore.

Fonte: Marcello Giordano – Il Resto del Carlino

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