Bologna FC
Empoli-Bologna non si fanno male: 1 a 1 finale
Il più affamato fra Empoli e Bologna porta a casa la partita: la partita, invece, si arena su un pareggio, che non aiuta più di tanto alla rincorsa europea.

Il Bologna, a Empoli, prova ad avvicinare la Juve, fermata al Maradona da un buon Napoli, soprattutto nel secondo tempo. Ma la motivazione non sarà quella di martedì scorso e il pareggio finale lo dimostrerà.
Italiano, vera sorpresa del campionato, schiera Skorupski fra i pali, linea difensiva composta da Holm, Beukema, Lucumi e Charalampos. A centrocampo, Moro di fianco a l’ingegner Freuler, mentre in avanti Dallinga, con Dominguez e Ndoye sui lati, sostenuti sulla trequarti da Odgaard. Note liete dalla panchina: El Azzouzi e Cambiaghi fanno parte dei possibili sostituti e potremmo vederli in campo anche solo per 10 minuti. Così non sarà.
Primi quarantacinque minuti di Empoli-Bologna
Il rischio che i rossoblù arrivassero sazi al Castellani era presente nella testa di Italiano. E quantomeno il Bologna riparte da dove aveva finita col Dortmund: attacco all’arma bianca, raddoppi e pressing, ed Empoli costretto nella sua metà campo. Ma si vede che non è il Bologna di Champions.
E al 24′ si rovesciano le parti e in una ripartenza degli azzurri di D’Aversa, Fazzini raggiunge sulla sinistra Pezzella che c’entra il pallone in area. A piedi pari irrompe Colombo che insacca la sfera dietro alle spalle di Skorupski. Check Var per il direttore di gara La Penna, ma il gol viene convalidato. Bologna leggermente frastornato e sorpreso , ricomincia a tessere la tela.
Al 43′ fiammata di Dominguez sulla destra, che dimostra il perchè viene schierato titolare: tiro finale di Holm deviato in corner da Viti. E un minuto dopo, al 44′, è proprio Benjamin che lascia la sua firma sulla partita, pareggiando i conti , capitalizzando un splendido cross di Lykogiannis: palla colpita al volo e rete, con la sfera che passa fra le gambe di Vasquez.
La Penna, dopo 4 minuti di recupero, manda le squadre nello spogliatoio. Un Bologna non scintillante, che quantomeno la pareggia, ma non brilla.
Il secondo tempo riparte con l’obiettivo dei tre punti
Novità dalla panchina dal 46′: Santi al posto di Thjis. Il pareggio ha ridato energia ai rossoblù e ha reso più guardingo l’Empoli, che vede un Bologna crescere e diventare più pericoloso. L’Empoli arretra il baricentro e si ripropongono sulle ripartenze come al 54′, ma Skorupski, attento, respinge. Al 56′ punizione di Moro che Lucumi schiaccia di testa addosso a Vasquez. Il Bologna risente delle fatiche di Coppa e non risulta così brillante come siamo abituati a vederlo.
Al 72′ quarta rimessa laterale sbagliata (assurdo!!) e poi cambio Bologna: Ferguson per Moro e Fabbian per Odgaard. Forze fresche per riportare l’inerzia della partita verso i rossoblù. E Lykogiannis non ce la fa ( e al suo posto entra Miranda.
Al 79′ fallo in piena area toscana su Lucumi, La Penna sorvola. Ma il Bologna manca di mordente e non luccica come in altre volte. All’84’ entra il match winner di Coppa, Iling-Junior ed esce il goleador di giornata, Dominguez.
L’Empoli si spegne e con le riserve residue tende a difendere il risultato: forse il Bologna è già proiettato a mercoledì. Un 1 a 1 che serve poco ad entrambi, ma rimane quello il risultato finale. Queste sono partite da vincere se l’obiettivo è quello di ritornare l’Europa. Testa a Lisbona e al recupero di Aebischer e Orsolini (rimarrà?): il campionato è ancora lungo e adesso è necessario essere molto concentrati.
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