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Europa in arrivo: il Brann mette il Bologna nel mirino, ma i rossoblù vogliono alzare la voce
La squadra norvegese, terza nel suo campionato, si prepara alla trasferta italiana. Ma al Dall’Ara l’aria è diversa, e il Bologna vuole continuare a scrivere la sua storia europea.
Terzo posto in Norvegia e un titolo ormai fuori portata: il Brann arriva così a Bologna. Reduci da due sconfitte consecutive, i norvegesi troveranno davanti una squadra in fiducia e un ambiente pronto a spingerla. Per i rossoblù, l’impegno di Europa League rappresenta una tappa importante, non solo per il prestigio internazionale, ma anche per confermare quanto di buono costruito da Vincenzo Italiano in questi anni.
Bologna, un Brann da rispettare, ma non da temere
In Europa League, il Brann ha mostrato continuità e attenzione difensiva: sono 190 i minuti senza subire gol. Due partite intere più il segmento finale della trasferta a Lille – dove Giround ha avuto l’ultima parola – hanno dimostrato la capacità dei norvegesi di restare in partita fino alla fine. Nel ranking Uefa occupano la 169° posizione, mentre il Bologna si trova al 94° posto, segnando una distanza evidente tra le due realtà. I Brann incontreranno per la prima volta una squadra italiana.
I norvegesi segnano sempre in Europa League
Un dato curioso accompagna il Brann: in questa stagione europea ha sempre trovato il gol in ogni partita del girone. È una tendenza che la squadra di Alexandersson vuole confermare anche in Italia. I norvegesi, che stanno trasferendo la loro solidità anche in campionato, hanno vissuto un’annata positiva, pur restando dietro a Bodø/Glimt e Viking nella corsa al titolo. Numeri e rendimento che meritano rispetto, ma non devono spaventare un Bologna in piena forma.
Un movimento calcistico in crescita
Il calcio norvegese sta vivendo un periodo di rilancio. La qualificazione al prossimo Mondiale ha rafforzato la percezione di un movimento in espansione. Tra dieci giorni i norvegesi arriveranno a San Siro, in un incrocio che unirà simbolicamente due visioni di calcio: da un lato una Norvegia in ascesa, dall’altro un’Italia che vuole riaffermare il proprio peso.
I protagonisti del Brann
Il riferimento offensivo è Kornvig, miglior marcatore in campionato e già a segno contro i Glasgow Rangers. La presenza di Holm, invece, ricopre il ruolo di terminale offensivo nel consueto 4-3-3 del tecnico. Due pedine fondamentali per una squadra che ha costruito la propria identità sull’equilibrio. Ma contro il Brann al Dall’Ara, con il pubblico e la spinta dei tifosi, il Bologna potrà contare su un vantaggio non indifferente: l’entusiasmo di chi vuole continuare a crescere anche in Europa.
Fonte: Stadio, Alessandro Fontana
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