Seguici su

Bologna FC

Fifa Ballon d’Or 2014: cerimonia stupenda, esito scontato – riviviamo la serata – 12 Gen

Pubblicato

il


Appena un’ora fa, a Zurigo, si è tenuta la cerimonia di gala per l’assegnazione di quello che ad oggi è sicuramente il riconoscimento più ambito tra i calciatori di tutto il mondo: il Fifa Ballon d’Or. I tre finalisti, scelti nei mesi scorsi da una lista iniziale di 23 candidati, erano come tutti ben sapete l’argentino Lionel Messi (già 4 volte vincitore), il portoghese Cristiano Ronaldo (2 volte vincitore) e l’outsider tedesco Manuel Neuer, il portiere più forte del mondo. Sicuramente mai come quest’anno la competizione era più che mai agguerrita, con gli stessi bookmakers che non si sono voluti sbilanciare più di tanto, tenendo basse le quote dei due protagonisti più accreditati, Ronaldo e Neuer. Se molti desideravano vedere proprio quest’ultimo aggiudicarsi il premio, in virtù del fatto che la categoria portieri viene ampiamente sottovalutata nel giudizio finale, sono rimasti delusi; infatti alle ore 20:00 circa, Thierry Henry è stato chiamato sul palco per svelare il nome del vincitore, e l’esito è stato quello più scontato, ovvero Cristiano Ronaldo.

Ma andiamo per gradi: la serata si era aperta con un CR scuro in volto e molto teso al momento del passaggio sul Red Carpet di Zurigo, contrariamente a Neuer (vero antagonista del portoghese) che era apparso sereno e sorridente e che intercettato dai microfoni di Mediaset Premium aveva dichiarato: “Per me è già una vittoria essere qui al pari di Cristiano Ronaldo e Messi, sono felicissimo e penso solo a far bene da oggi in avanti“. La cerimonia è durata circa 1 ora e mezza ed è cominciata con la premiazione della Top 11 dell’anno che ha visto: Neuer in porta, Lahm, Sergio Ramos, David Luiz e Thiago Silva in difesa, centrocampo stellare composto da Kroos, Di Maria e Iniesta, mentre in attacco sono stati premiati, oltre agli scontatissimi Ronaldo e Messi, anche Robben. Agli ultimi tre al momento della consegna del premio, è stata fatta la domanda: “qual’è stato il gol più bello ed importante della tua carriera?“; il primo a rispondere è stato Ronaldo che da “furbetto” ha risposto “il prossimo è sempre il più bello“; tocca alla Pulce: “il gol di testa nella finale di Champions contro il Man Utd“; infine Robben, che fa ridere tutta la platea: “Beh, per me è molto più facile, visto che segno nettamente meno di loro, quindi dico il gol in finale di Champions l’anno scorso contro il Dortmund“….come dargli torto!!

Nella parte centrale della cerimonia gli altri premi: Ralf Kellerman è il miglior allenatore di una squadra femminile “FIFA WORLD COACH OF THE YEAR FOR WOMEN’S FOOTBALL“; un giornalista giapponese di nome Hiroshi Kagawa vince il premio “FIFA PRESIDENTIAL AWARD” (il cui vero significato non lo si è capito); Joachim Loew batte la concorrenza di Carletto Ancelotti e del Cholo Simeone e si aggiudica il premio come miglior allenatore “FIFA WORLD COACH OF THE YEAR FOR MEN’S FOOTBALL; Il premio “FIFA FAIR PLAY AWARD” se lo aggiudicano a sorpresa i volontari che hanno preso parte al Mondiale 2014 in Brasile; il gol dell’anno “FIFA PUSKAS AWARD” va a James Rodriguez per il gol realizzato al Mondiale contro l’Uruguay ed infine il Pallone d’Oro femminile viene assegnato alla tedesca Kessler, calciatrice del Wolfsburg campione di Germania e d’Europa, che dedica il premio, come fatto in precedenza da Kellerman, a Junior Malanda, il calciatore 20enne del Wolfsburg che pochi giorni fa ha tragicamente perso la vita in un incidente stradale.

Il finale è arrivato: Viene chiamato sul palco Thierry Henry e dopo aver visto il video con le immagini più belle dei tre finalisti, il francese ex Juventus e Arsenal svela il nome del vincitore; un Cristiano Ronaldo tesissimo si libera in un sorriso misto pianto, e dopo esser salito sul palco e aver ringraziato in maniera emozionata tutti i presenti, prima di scendere dal palco lancia un urlo che dapprima sembra essere liberatorio, ma che successivamente, grazie alle parole di Rino Gattuso, viene reinterpretato;  l’urlo dice Rino, è un gesto che Ancelotti fa all’inizio della stagione e nuovamente nel momento in cui centra un obiettivo…Ronaldo ha voluto ringraziare a suo modo il proprio allenatore presente in sala e evidentemente emozionato, con le lacrime agli occhi.

La serata finisce lì, ma continua successivamente, quando si scopre che il secondo classificato non è l’antagonista che ci si aspettava e cioè Manuel Neuer, ma bensì Lionel Messi. Farà discutere sicuramente questa scelta, ma ai due giocatori probabilmente nemmeno interessa, tanto quel che conta è vincere…e Ronaldo sa come si fa: “Voglio vincere il quarto per eguagliare Leo“…ecco appunto.

p.s. noi il premio l’avremmo dato a Pilar Rubio, compagna di Sergio Ramos, che ha sfilato sul Red Carpet con un abitino mica male; siamo sicuri che polemiche non ce ne sarebbero state…

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *