Bologna, cosa aspettarsi dal match contro la Fiorentina?

Non c’è tempo da perdere. Materialmente, per il Bologna ma non solo: si torna subito in campo, senza fermarsi. Dopo le vittorie europee è tempo di campionato, per una sfida mai banale, come è un Derby, soprattutto quello dell’Appennino. Domani, alle ore 18, al Franchi, andrà in scena Fiorentina-Bologna.

Posizioni diverse in classifica che implicano umori diversi, che trovano un punto d’incontro nella serata di giovedì, per tre punti fondamentali nelle proprie competizioni. Il match di domani, però, potrebbe segnare una svolta per entrambe, in caso di vittoria. Cosa aspettarsi dal Derby dell’Appennino?

Fiorentina-Bologna, lo scatto necessario

La parola “necessario”, probabilmente, è più in riferimento a chi ospita il match, e cioè la Fiorentina. Lo dice la classifica e soprattutto l’umore. Fiorentina-Bologna è una partita che, in caso di vittoria, lascerebbe tanto ad entrambi. Per di più dopo un impegno europeo. Perché confermarsi in campionato è tutto fuorché semplice, e lo abbiamo visto perfettamente in questo inizio di stagione.

La Fiorentina ha la necessità, appunto, di uscire dai bassifondi in classifica: penultimo posto (dopo Milan-Pisa di ieri) con soli tre punti, con le compagini in lotta per gli stessi obiettivi che si allontanano. Una squadra che, nell’immaginario, avrebbe dovuto essere appaiata al Bologna, oggi. Proprio quel Bologna che occupa la quinta posizione, a tiro con le “grandi” là davanti. Una vittoria, domani, permetterebbe di rimanere attaccato al treno giusto, e darebbe una spallata significativa proprio ai Viola, nelle ambizioni di risalita: insomma, lasciar giù una potenziale rivale…

L’onda giusta

Quella che, facendo gli scongiuri, sembra aver cavalcato il Bologna. Prime vittorie in trasferta, sia in campionato e soprattutto in Europa. Tre punti utili in entrambi i casi per salire sempre di più in classifica. E domani ci sarà un’altra prova del nove, perché in Fiorentina-Bologna non c’è mai da guardare le posizioni: sarà sempre una sfida a parte. Lo sanno soprattutto i protagonisti, per quando è valsa nelle ultime due stagioni, tra campionato e Coppa Italia.

Un’onda che va tenuta. Anche senza il proprio condottiero, Vincenzo Italiano, che tornerà presto dai propri ragazzi (e questo è l’augurio di tutti, ma proprio tutti). Anche senza il proprio jolly, Jens Odgaard, assente per una contusione al ginocchio: con lui, lo sappiamo, è un altro Bologna. Sarà, quindi, l’ennesima prova di maturità che dovranno affrontare i Rossoblù: una più importante dell’altra, sempre.

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