Bologna FC
Un’altra tegola per il Bologna: Bernardeschi out due mesi
Stagione segnata dalle fratture alla clavicola: dopo Freuler, anche Bernardeschi finisce sotto i ferri e lo stop è lungo.
È una di quelle stagioni che sembrano accanirsi sempre nello stesso modo. Nel corso di due mesi il Bologna si trova a fare i conti con due infortuni uguali e pesantissimi, un evento raro per lo staff medico rossoblù. Remo Freuler e Federico Bernardeschi, entrambi vittime di una frattura alla clavicola, hanno costretto l’allenatore Italiano a rivedere piani e rotazioni proprio nel momento più delicato dell’annata.
Assenza che pesa: il caso Bernardeschi
Federico Bernardeschi dovrà fermarsi a lungo. L’esterno mancino sarà operato martedì a Bologna e il suo rientro è previsto verso la fine di febbraio. I tempi parlano chiaro: se non saranno due mesi pieni, poco ci manca. Un’assenza importante, soprattutto per il momento che il giocatore stava vivendo. L’ex Juve arrivava infatti dalla serata brillante di Vigo contro il Celta, illuminata da due gol, e da una serie di prestazioni in costante crescita. Settimana dopo settimana aveva assimilato sempre meglio le richieste di Italiano, diventando una pedina sempre più centrale nello scacchiere rossoblù.
Bernardeschi in Bologna-Juventus 0-1 (© Damiano Fiorentini)
Un’altra assenza, Freuler resta in bilico
Prima di Bernardeschi era toccato a Remo Freuler: anche per il centrocampista svizzero la diagnosi è stata la stessa, una frattura alla clavicola rimediata a Parma. Il suo rientro potrebbe arrivare già domenica prossima contro il Sassuolo, ma l’ipotesi più concreta resta quella di rivederlo a disposizione per la trasferta di San Siro contro l’Inter, in programma il 4 gennaio.
Due situazioni simili, concentrate nell’arco di due mesi: qualcosa che a Casteldebole non si vedeva da circa quarant’anni.
Remo Freuler (© Damiano Fiorentini)
Mercato e riflessioni: serve un esterno in più?
Dopo la tegola che ha leggermente offuscato la notte di Riyadh, la domanda sorge spontanea: il Bologna tornerà sul mercato per rinforzare gli esterni alti? Senza Bernardeschi per circa due mesi e con partite fondamentali ogni tre giorni, il tema è più che attuale. Una volta rientrati a Bologna, Fenucci, Sartori e Di Vaio si confronteranno con Italiano per valutare la situazione. Orsolini, Cambiaghi, Rowe e Dominguez potrebbero anche non bastare. Davanti ai rossoblù ci sono due mesi decisivi per il futuro, e restare “immobili” – sia sul piano tecnico che numerico – rappresenterebbe un rischio enorme. Il tempo delle scelte, inevitabilmente, è già iniziato.
Fonte: Stadio, Claudio Beneforti
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