Bologna FC
Gli ultimi 10 numeri 10 del Bologna
Chi sono stati gli ultimi 10 numeri 10 prima di Bernardeschi? La lista procede in ordine decrescente dal numero 10 più recente a quello più “old”.
«Fede prendi la 10?» chiedeva un tifoso a Bernardeschi mentre usciva dall’Isokinetik per le visite mediche di rito primi di vestirsi ufficialmente di rossoblù. Un rumors che serpeggiava non appena la possibilità di far tornare l’attaccante in Italia ha preso corpo fino a che l’annuncio del Bologna ha tolto ogni dubbio. Sì, Fede ha preso la 10.
Indossare queta maglia sempre particolare: carica di responsabilità e aspettative che non tutti hanno saputo rispettare. Da amanti delle statistiche e delle curiosità, la redazione si è chiesta: chi sono stati gli ultimi 10 numeri 10 prima di Bernardeschi?
La lista procede in ordine decrescente dal numero 10 più recente a quello più “old”.
Gli ultimi 10 numeri 10
10) Jesper Karlsson
Lo svedese ha lasciato la 10 proprio in favore dell’ex Toronto dopo averla vestita per un anno e mezzo dal 2023 fino all’ultima sessione di mercato invernale. La sua avventura in rossoblù (seppur non ancora terminata) non è andata secondo le aspettative, non all’altezza del numero sulla schiena.
9) Marko Arnautovic
Un 10 particilarissimo, non tanto per chi lo ha indossato ma quanto per la sua durarata. Nelle sue due stagioni al Bologna, dal 2021 al 2023, Arnautovic aveva la 9 poi nell’estate 2023 eccolo presentarsi con la 10. Si parlava di segnale di mercato forte ma senza capirne bene la direzione. Scende in campo così solo nella gara contro il Cesena di Coppa Italia vinta 2-0 dai rossoblù. Pochi giorni dopo si è trasferito all’Inter.
8) Nicola Sansone
Il 10 del Bologna dal 2018/19 al 2022/23. Ben cinque stagioni (quattro e mezzo considerando l’arrivo a gennaio) con l’onere della doppia cifra più importante di tutte nel gioco del calcio. Onere che Sansone, anche se non sempre da grande protagonista, anzi spesso da comprimario, ha portato a termine più nello spirito che nei numeri (125 presenze e 15 gol). Si è comunque congedato bene dalla piazza.
L’esultanza di Nicola Sansone con i compagni dopo un gol (© Bologna Fc 1909)
7) Mattia Destro
Destro rimarrà sempre divisivo, o lo si ama o lo si odia. Il più del tifo rossoblù però gli vuole bene e lo ricorda con affetto, quasi tristezza quando lo vede svincolato o in panchina nella Reggiana. Folla per lui all’arrivo in stagione paragonabile a quella andata ad accogliere Arnautovic. Il centravanti marchigiano era il colpo del ritorno in Serie A e il fatto che si predesse la 10 infuocava ancora di più tutto l’ambiente. Poi cos’è successo? Niente di tragico, semplicemente Destro non è stato l’attaccante iconico che molti si auguravano anche se i suoi 25 gol in tre stagioni dal 2015 al 2018 con la 10 e 4 con la 22 li ha comunque messi a segno.
6) Matteo Mancosu
Cominciano i nomi un po’ più esotici, quei 10 che non ci si ricordava fossero passati da Bologna, non indossando questa maglia almeno. Matteo Mancosu arriva a al Bologna in cadetteria a gennaio del 2015 dal Trapani e, soprattutto, da capocannoniere attuale della Serie B. Uno dei primi colpi dell’era Saputo per puntare alla promozione e la scelta del numero pare confermarlo. La convivenza con Cacia, però, non giova a nessuno dei due, al sardo in particolar modo visto che non riesce mai ad andare in gol nella seconda parte di stagione. La sua storia con il 10 termina in estate, prende l’11 ma è l’autore del primo gol rossoblù, suo unico, dal ritorno in Serie A del club, Lazio-Bologna 2-1 del 22 agosto 2015 prima di proseguire la propria carriera in coppia con Drogba al Montreal Impact.
5) Luca Giannone
Questo è difficilissimo da ricordare. Si parla di Serie B e di appena 9 presenze con la maglia del Bologna. Giannone, ala destra, si veste di rossoblù nell’estate della retrocessione. Tanti sono i dubbi sul futuro della società che sotto la guida del ds Fusco allestisce una squadra competitiva a costro quasi zero. Tra questi c’è anche l’esterno di Pomigliano D’Arco allora venticinquenne proveniente dal Crotone. Lui cede al fascino della 10 ma la 10 non cede a lui. Segna un gol in Coppa Italia contro L’Aquila il 17 agosto del 2014 poi scompare dai radar di Diego Lopez e a gennaio, con il restyling della rosa, finisce alla Reggiana. Oggi gioca alla Nocerina, in Serie D.
4) Davide Moscardelli
Una decina di anni fa, di questi tempi, Moscardelli era il simbolo social (o zimbello?) del “bomberismo” corrente di prensiero e filosofia di vita di tanti giovani obnubilati solo dal triangolo: pallone-donne-ignoranza. A dire il vero il Mosca non era fatto così ma la fama della sua lunga e curata barba precedeva il giocatore tanto da riuscirsi intelligentemente a costruire una fine di carriera più online che offline.
A Bologna arriva dal Chievo a gennaio nella stagione 2012-13, l’ultima di Pioli, ma non prende subito la 10 occupata vedremo da chi tra poco, bensì la 9. L’anno dopo però, la doppia cifra più ambita finisce sulle sue spalle; la stagione è la più funesta degli ultimi 20 anni per il Bologna, retrocessione diretta. Tre reti in 28 presenze sono il suo score totale, con la 1o: 19 e 2.
Davide Moscardelli in amichevole con il Liverpool Under 21 nel 2013 (foto Bologna Fc)
3) Alberto Gilardino
Si torna a numeri 10 di un certo spessore. Quello di un campione del mondo come Alberto Gilardino. Una sola stagione (2012/13) a Bologna ma che stagione, la sua ultima ad altissimi livelli. 13 gol da attaccante vero tra colpi da fuori e zampate in area sempre con la 10 sulle spalle. Gila non ha bisogno di tante altre descrizioni, è quello che in questa lista ha segnato più gol in una singola annata indossando questo numero. Peccato sia rimasto solamente 12 mesi: entro, spacco, esco, ciao.
2) Gaston Ramirez
Neanche 20 anni, dall’Uruguay arriva il nino Gaston Ramirez che segna le sue prime reti, una doppietta, in Coppa Italia contro il Modena e in breve mette in mostra le sue qualità, sì con addosso la 10. La parabola rossoblù è positiva ed eslatante malgrado duri due stagioni(2010-2012) con un bottino di 15 gol in 60 partite. La sua posizione sulla trequarti è da 10 puro; nel corso della carriera la posizione l’ha mantenuta il rendimento no, a partire dal trasferimento al Southampton fino alle ultime avventure italiane.
Gastón Ramírez (@Bologna FC)
1) Davide Bombardini
L’ultimo della lista è Davide Bombardini che in rossoblù ha militato dal 2007 al 2010. Tre stagioni (due e mezzo a voler essere precisi) con il 10 sulle spalle ed una promozione ottenuta. Un numero 10 inizialmente tradizionale, dietro le punte poi il cambio di ruolo da trequartista ad inedito terzino. Posizione che lo mette sulla difensiva allontanandolo definitivamente dalla porta avversaria. 64 presenze, 3 gol ed una legittimazione del tutto pariticolare ma apprezzata del suo 10.
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