Grandi Pensieri di Mattia Grandi

E poi ci tocca parlare di calcio in un sabato che porta via beffardamente un altro pezzo di motociclismo romantico che non esiste più. Morire commemorando un giovane collega che se n’è andato troppo presto. Chiamala fatalità. Una giornata di festa si trasforma in tragedia, una famiglia piange nel giorno del sorriso, della solidarietà, della speranza. Doriano Romboni non c’è più e con lui se ne va uno di quelli veri del paddock. Un talento cristallino del circus iridato anni ’80-’90, un lottatore, un uomo con le sue fragilità e proprio per questo uomo. Le battaglie con Capirex e Biaggi, la scuola italiana di pilotaggio con le palle, il sogno accarezzato di un titolo nella 250, un pilota coriaceo e generoso che non finirà sui libri di storia ma popolerà per sempre il cuore degli appassionati. Quelli veri. Ho avuto l’onore di restaurare un suo casco donato dal Dott.Costa al Museo “Checco Costa” di Imola, ho avuto la possibilità di scambiare, nella giornata di ieri, qualche sms con l’amico Claudio Ghini (staff organizzativo 200 Miglia di Imola Revival) che mi ha trascritto il rammarico di “Rombo” nel dover rinunciare alla partecipazione alla rievocazione storica della grande corsa romagnola. Un forfait dettato dalle sue nuove mansioni professionali, “…sai Claudio, ho famiglia e questo lavoro rappresenta una grande opportunità. Mi dispiace non essere in riva al Santerno, avevi trovato il team e la mia moto, avrei abbracciato tanti vecchi amici. Sarà per il prossimo anno”. Già. Il mio pensiero è fisso sulla famiglia ed il rischio di sfociare in retorica ad un passo. Preferisco tacere nel rispetto di un dolore che segna l’esistenza. Non ho guardato Parma-Bologna, non me ne fregava niente. Ho trascorso un pomeriggio con la mia famiglia pensando ai mille sacrifici quotidiani che spesso non valgono il prezzo del biglietto. Ho scrutato in tarda serata le immagini e mi sono fatto qualche idea. Un punto prezioso da valutare al cospetto della totalità dei risultati giornalieri. Uno straordinario goal di Kone, il vero re Mida del Bologna, le sue marcature sono e valgono oro. Blindiamolo velocemente se possibile, gli occhi di mezza Europa ora sono sul greco. Bella sponda di Rolly in versione “El Churry”, non farà 12 o 13 goal ma si è calato con onestà nella parte. Fondamentale il part time di Perez finchè dura, bravo Curci dalle azioni in rialzo. Di Sorensen, Khrin e Lazaros ne è piena la serie B, partiamo magari da questi nomi l’operazione salvaguardia capitale sociale. A Brema il Biondo lo porto in auto io se girano due o tre soldini. Bologna di carattere nella ripresa regge l’onda d’urto ducale, lo step successivo sarebbe quello di concretizzare ogni tanto un colpo da tre punti in ritardo di un mesetto sulla ruota felsinea. Alino debilitato guarda dalla panchina il derby e la splendida rete di Cassano che in qualche modo potrebbe complicare la sua corsa a Brasile 2014. A tal proposito la bomba di giornata è l’indiscrezione della tv cilena 24 Horas sull’intrusione di un gruppo di hacker nei server Fifa con conseguente anticipata composizione dei gironi iridati. Italia con Belgio, Honduras e Costa d’Avorio. Pensa che beffa sarebbe, proprio il paese dei Diamanti.

Ciao Doriano!

Mattia Grandi          

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