Bologna FC
Il Bologna è in crescita: la prima gioia al Dall’Ara regala entusiasmo e fiducia
Italiano ritrova il Bologna che voleva: intensità, carattere e un successo che vale fiducia. Lucumí protagonista nell’azione del gol, Orsolini ancora una volta decisivo.
Il Bologna si rialza. Dopo la sconfitta all’esordio contro la Roma, la squadra di Vincenzo Italiano trova i primi tre punti stagionali battendo il Como al Dall’Ara. Una vittoria che vale più di un semplice risultato: restituisce entusiasmo a un ambiente che attendeva risposte dopo l’avvio incerto e dimostra i progressi di una formazione che sta ritrovando le proprie certezze. Il gol-partita porta la firma di Riccardo Orsolini, ma nasce da un’azione che ha come protagonista uno dei giocatori più chiacchierati degli ultimi tempi: Jhon Lucumí.
Lucumí, dal momento difficile al riscatto
Il centrale colombiano non sta vivendo settimane semplici, ma contro il Como ha trovato il modo di rilanciarsi. Entrato dopo l’intervallo, ha dato il via all’azione decisiva con un lancio preciso che ha pescato Castro in profondità. Da lì è arrivato l’assist per Orsolini e la rete che ha deciso l’incontro. Immediato l’abbraccio di Italiano al suo difensore, un gesto che racconta più delle parole: «È l’abbraccio di un allenatore che chiede professionalità a un giocatore in difficoltà. Non era nelle condizioni migliori, né fisiche né mentali, ma ha saputo farsi trovare pronto», ha spiegato il tecnico rossoblù a fine gara.
La crescita della squadra
Se Lucumí rappresenta il simbolo della reazione, il Bologna nel complesso ha offerto la prestazione che Italiano cercava. «Rispetto a Roma abbiamo fatto grandi passi avanti: più ritmo, più pressing, più intensità. La squadra è stata dentro la partita dall’inizio alla fine», ha commentato il tecnico, che ha sottolineato anche l’importanza di regalare una gara all’altezza al proprio pubblico: «Il Dall’Ara ci trasmette energia ed empatia, volevamo rispondere con una prestazione all’altezza e ci siamo riusciti».
La difesa, completamente diversa rispetto all’esordio, ha retto bene, concedendo poco agli avversari. Davanti, invece, il Bologna ha trovato fluidità nella manovra e la capacità di colpire al momento giusto. Il successo contro il Como rappresenta dunque un passo importante. Non solo per la classifica, ma per la crescita complessiva della squadra. Italiano ha ritrovato intensità, agonismo e spirito di gruppo, ingredienti che erano mancati all’Olimpico.
Nikola Moro in Bologna-Como (© Bologna FC 1909)
Mercato e prospettive future
Italiano ha confermato che non ci saranno nuovi arrivi a centrocampo, nonostante i tentativi della società. «Abbiamo quattro centrocampisti e qualcuno che può adattarsi. Andremo avanti così», ha dichiarato l’allenatore, confermando la linea tracciata dal direttore sportivo Marco Di Vaio. Una rosa compatta e definita, con l’obiettivo di crescere partita dopo partita.
Sul fronte internazionale, è stato ufficializzato anche il calendario dell’Europa League: debutto a Birmingham il 25 settembre contro l’Aston Villa, una delle squadre più temibili del girone. Seguirà la sfida casalinga con il Friburgo il 2 ottobre, mentre la fase a gironi si chiuderà il 29 gennaio contro il Maccabi Tel Aviv, che giocherà sul neutro di Backa Topola. «A caldo ho pensato fosse un bel sorteggio, ma riflettendoci sarà molto dura», ha commentato Italiano.
Fonte: Corriere di Bologna
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