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Il Corriere di Bologna – Nuova sfida per Zanardi, Riabilitazione neurologica

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1000 Cuori Rossoblu


Al via la fase-tre della riabilitazione per Alex Zanardi: dopo essere stato ricoverato il 19 giugno scorso, a causa dell’incidente riportato a bordo della sua handbike a Pienza nel corso della steffetta Obiettivo Tricolore, ieri è stato dimesso dal Policlinico Santa Maria delle Scotte di Siena ed è stato rasferito in un centro di riabilitazione d’eccellenza in provincia di Lecco

Villa Beretta a Costa Masnaga è un centro di recupero e riabilitazione funzionale che ha curato, tra gli altri, il comico Bruno Arena dei Fichi D’India. Il pilota cinquatatreenne sarà seguito da un’equipe multidisciplinare di esperti in medicina fisica e riabilitazione. Si tratta di una nuova fase per la vita di Zanardi. Una fase in cui sarà accompagnato come sempre della moglie Daniela e dal figlio Nicolò. 

È stato possibile trasferire dalla Toscana alla Lombardia il campione paralimpico grazie alle sue condizioni stabili al termine del processo di risveglio . “Il programma sedo-analgesia si è concluso – si è letto nella nota dell’Aou di Siena che annunciava le sue dimissioni – e, dopo la sospensione della sedazione, la normalità dei parametri cardiorespiratori e metabolici, la stabilità delle condizioni cliniche generali e del quadro neurologico hanno consentito il trasferimento del paziente.” 

Dopo due interventi di natura neurologica (quello del 19 giugno per salvargli la vita e quello del 29 giugno, reso necessario dagli esami di controllo) l’atleta il 6 luglio ha dovuto subire anche una ricostruzione cranio-facciale durata ben cinque ore. Il direttore generale dell’azienda ospedaliero-universitaria senese Valtere Giovannini ieri ha fatto il punto sul percorso di Zanardi: “I nostri professionisti rimangono a disposizione di questa straordinaria persona e della famiglia per le ulteriori fasi di sviluppo clinico, diagnostico e terapeutico, come sempre accade in questi casi. Ringrazio di cuore l’equipe multidisciplinare che ha preso in cura Zanardi mettendo in campo una grande professionalità, riconosciuta a livello nazionale e non solo. L’atleta ha mostrato un percorso di stabilità delle sue condizioni cliniche e dei parametri vitali che ha permesso la riduzione e sospensione della sedazione, e la conseguente possibilità di poter essere trasferito in una struttura per la necessaria neuro-riabilitazione.” Inoltre, Giovannini ha voluto sottolineare ancora una volta l’umanità della famiglia Zanardi: “Mando un grande abbraccio alla famiglia di Alex, che ha dimostrato una forza straordinaria ed è una dote preziosa che dovrà essere compagna di viaggio fondamentale del nuovo percorso. Gli siamo stati accanto e ci sono stati accanto in questo mese in modo straordinario: Alex è un esempio per tutti noi cosiddetti normali, che ci ricorda in ogni momento che vita vale la pensa di essere vissuta.

Tutto il territorio emiliano-romagnolo, a partire dal comune di Castelmaggiore che da un mese a questa parte condivide su Facebook la scritta “Forza Alex”, è al fianco di Zanardi, aspettando di rivedere il volto sorridente del campione paralimpico.

Fonte: Il Corriere di Bologna, articolo di Alessandro Mossini 

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