Il Mio punto di Vista…su Livorno vs Bologna 2 a 1 – 16 Mar

Inizia l’avventura con 1000Cuori Stefano Sasdelli, già in passato collaboratore di CalcioMercato.com e altre testate. A lui tutta la Redazione invia il più caloroso “In bocca al Lupo”. 

Livorno-Bologna 2-1: adesso diventa dura…

Il Bologna è di scena a Livorno per quello che è il più delicato dei tre scontri salvezza di giornata: Catania-Sassuolo ha l’aria di essere solo uno spareggio per decidere chi abbandonerà in anticipo la massima serie, Atalanta-Sampdoria (3-0, alle 12.30) è sfida tra chi anche quest’anno raggiungerà una comoda salvezza. Nella soleggiata città toscana si stanno tenendo le primarie in vista dell’elezione del nuovo sindaco e, probabilmente, alle consultazioni partecipa anche la squadra di Ballardini, visto il suo ingresso in campo con almeno 10 minuti di ritardo: nel frattempo, i padroni di casa hanno sfiorato il gol già 2 volte, dapprima con Emerson poi con Paulinho. Nella restante prima frazione di gioco si vede anche la squadra di Ballardini, vicino al gol soprattutto su calcio piazzato – Morleo e Chrisotdoulopoulos; del resto, non potrebbe essere altrimenti, visto l’impietoso score degli attaccanti rossoblu, il migliore dei quali ha esultato solo 3 volte in stagione! Il capocannoniere invece, Panagiotis Koné, esce anzitempo per infortunio (come a Verona): non sarà forse il caso di farlo recuperare completamente, prima di schierarlo di nuovo titolare? Alla squadra di Di Carlo il pari non può certo andar bene, e infatti nel secondo tempo entra Emeghara per cercare di creare qualcosa in più in avanti. Perez e compagni forse non se ne accorgono, o forse tardano di nuovo ad entrare in campo, tant’è che al 46’ l’attaccante ex Siena – spesso nel mirino dei rossoblu – viene lasciato libero di avanzare e servire Benassi, il quale da posizione defilata batte Curci. Ora il coltello dalla parte del manico lo ha il Livorno, a cui la classifica inizia a sorridere: Catania e Sassuolo sul fondo, e dopo tanto tempo la terzultima è di nuovo il Bologna. I felsinei in maglia verde, non devono subire il secondo gol, di tempo per recuperare ce n’è ancora molto: detto fatto, e in contropiede Paulinho salta Curci e chiude la partita, quando è appena passata un’ora dal fischio iniziale. Buio pesto per il Bologna, festa grande a Livorno. Si ride anche a Catania, dove il Sassuolo ribalta la partita (3-1) e dimostra di essere ancora vivo.

All’Ardenza la gara si riapre solo nei minuti finali – quando il Livorno è già in 10 (espulso Biagianti) e rimane in 9 (rosso per Emeghara) – grazie al rigore procurato da Morleo e realizzato da Christodoulopoulos, che spiazza Bardi. L’avesse tirato il greco anche 14 giorni fa a Verona?

Nel finale il match si accende, il Bologna butta il cuore oltre l’ostacolo, ma nel calcio la voglia spesso non basta: manca un giocatore che salti l’uomo e sfrutti la superiorità numerica, o che sappia gestire al meglio i calci piazzati conquistati negli ultimi minuti. Un giocatore simile a quello che è stato venduto a mercato chiuso, del quale il Presidente Albano Guaraldi – oggi presente in tribuna – disse di poter fare a meno per conquistare la salvezza. La penserà ancora così?

Oggi la classifica è impietosa: Chievo 24 Livorno 24 Bologna 23 Sassuolo 21 Catania 19. Il prossimo turno mette di fronte  Bologna e Cagliari (29), il Catania ha un piede e mezzo in B, mentre il Sassuolo è tornato incredibilmente in corsa.

La squadra di Ballardini adesso davvero non può più sbagliare.

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