il Resto del Carlino – Si cercano rinforzi in difesa, occhi su Malanga Sarr

Testa (non tutta) al mercato: la rimonta subita a Parma ha reso ancor di più evidenti i limiti difensivi della banda rossoblu. Occhi puntati ancora su Luis Abram, ma i 5 milioni offerti al Velez non bastano. C’è una clausola per il difensore che si aggira intorni agli 8 milioni, troppi per convincere il Bologna a puntare sul 24enne peruviano.

Non bisogna sbagliare i prossimi acquisti, soprattutto quelli che vengono pagati dai 3 ai 6 milioni di euro. Per il ruolo di terzino destro piace sempre Davide Calabria (23) del Milan, anche se l’italiano spera ancora di restare in rossonero. Continua poi il pressing su De Silvestri (32), pupillo di Mihajlovic; piace anche Stryger Larsen (24) dell’Udinese, anche se il costo potrebbe essere elevato, così come potrebbe esserlo per Rodrigo Becao (24), anche lui di proprietà bianconera.

L’ultima idea porta a Malanga Sarr (21): il francese di origine senegalese ha chiuso l’ultima stagione da capitano del Nizza, ora è svincolato. Si potrebbe fare, ma attenzione a Milan, Torino, Fiorentina e Atalanta, tutte interessante al difensore. Il Bologna ci prova e intanto segue anche Yanga Mbiwa (31), francese ex Roma, svincolato dal Lione

Capitolo centrocampo e attacco: qui il discorso è diverso, perché il Bologna negli ultimi anni ha già compiuto evidenti sforzi per regalarsi dei calciatori di alto livello. Merito degli acquisti di Soriano (7,5 milioni), Sansone (7,5), Orsolini (15), Barrow (13+6), Medel (2,5), Dominguez (12) e Schouten (3). Un grande lavoro costato circa 60 milioni. Il Bologna deve concentrarsi sul reparto arretrato, che è quello che dà più problemi: è da lì che bisogna ripartire per compiere quel salto di qualità che serve ai rossoblu per aspirare a obiettivi più prestigiosi. Il primo colpo è già stato fatto con Tomiyasu, acquistato per 9 milioni e che oggi vale almeno il doppio. Un errore è stato fatto con Denswil, che non ha dimostrato del tutto di valere 6,5 milioni: la dirigenza felsinea ha speso circa 20 milioni per la difesa attuale. Troppi, soprattutto se si va a vedere il rendimento collettivo offerto dal reparto arretrato. Bisogna rinnovare. Investimenti giusti, per crearsi un futuro ricco di opportunità.

Fonte: il Resto del Carlino/Marcello Giordano

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