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Il Resto del Carlino – Thiago Motta: “Non può diventare un’abitudine giocare meglio e non vincere.”

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Crediti: Bologna FC


Dopo aver incassato contro il Cagliari la seconda sconfitta nelle ultime tre partite di campionato (la terza nelle ultime quattro se si considera anche l’eliminazione dalla Coppa Italia ad opera della Fiorentina ai rigori) il Bologna avrà due settimane per prepararsi al ritorno in campo, che avverrà contro il Milan il prossimo 27 gennaio. Una sconfitta, quella della Unipol Domus, che fa riflettere: a confermarlo proprio Thiago Motta, visibilmente amareggiato nel Post Partita. 

“Giocare meglio e non vincere”

Come riportato da Massimo Vitali per Il Resto del Carlino, il tecnico italo-brasiliano ha sottolineato al termine della sfida il fatto che il Bologna abbia giocato meglio per larghi tratti, perdendo infine però per 2 a 1. “Dobbiamo riflettere, perchè non può diventare una abitudine giocare meglio dell’avversario e non vincere.” La formazione rossoblù ha infatti, dati alla mano, mantenuto il controllo del gioco, con un ampio 64 percento di possesso palla (a fronte del 36 dei padroni di casa) e avendo calciato ben 11 volte (non sempre nello specchio), più del doppio dei tentativi dei sardi. Scelte tattiche che hanno costretto la squadra di Ranieri a chiudersi in difesa. Un trend, secondo l’allenatore rossoblù, già visto in altre occasioni in stagione, e pertanto da invertire al più presto. “Abbiamo concesso due gol a una squadra che ha costruito davvero poco: due mezze occasioni e ci hanno punito” continua il tecnico, a rimarcare la natura del risultato, arrivato con un rocambolesco autogol di Calafiori. 

Bilancio positivo

Nonostante la giornata storta, in cui il Bologna ha dominato il pallino del gioco senza successo, il bilancio dell’allenatore è comunque positivo, e servirà da monito per il futuro. “Fin qui abbiamo fatto cose straordinarie ed impronosticabili, la lezione ci servirà.” A confermare la tesi dell’allenatore il fatto che contro il Cagliari erano assenti tutti gli esterni per KO e il centravanti titolare era fuori per squalifica, e nonostante i ranghi ridotti la squadra è riuscita ad imporre a larghi tratti il proprio gioco. Thiago comunque non ha voluto soffermarsi sulle assenze: “Non mi lamento delle assenze, sono contento dei giocatori che ho. Tutti hanno dato il loro contributo, anche Van Hoojdonk. Quando una squadra vince significa che ha dei meriti. Noi abbiamo approcciato bene la partita e nei primi venti minuti si è vista grande differenza tra le due squadre. Poi dopo l’uno a uno è cominciata una altra partita, fatta di capovolgimenti di fronte, il tipo di partita che mi aspetto dal Cagliari, che bisogno di punti salvezza. Noi dovevamo abbassare i ritmi e fare la nostra partita.”

Amarezza, ma senza fasciarsi la testa

L’amarezza per il risultato resta, ma Motta ha sottolineato il campionato positivo e la posizione di classifica ancora ottima: “Abbiamo fatto cose straordinarie che nessuno all’inizio poteva immaginare. Anche questa sconfitta diventerà una esperienza positiva. E adesso testa al Milan.” Thiago chiude quindi pensando già alla prossima, come da sua classifca filosofia: una partita molto diversa, e distante due settimane. 13 giorni in cui il Bologna potrà riassestarsi, e ritrovare lucidità e compattezza. 

Fonte: Il Resto del Carlino

 

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