Il Resto del Carlino – Ultime ore di vigilia per Motta non semplici da gestire

A Casteldebole c’è bisogno di un ritorno alla tranquillità: le ultime settimane sono state alquanto “agitare” e complicate. Thiago Motta, nuovo conducador della squadra rossoblù, “ammarato” a Bologna pochi giorni prima della partita casalinga contro l’Empoli, ha poi perso, la settimana successiva, i nazionali e si è ritrovato, solo due giorni prima di Juventus Bologna, la squadra al completo per preparare quel big match, con tutte le difficoltà del caso. 

Per questo, in quest’ultima settimana, sperava di poter aver giorni “tranquilli” per poter allenare e organizzare al meglio la squadra in vista di un match di fondamentale importanza, come quello contro la Sampdoria: ma l’ingresso al Centro Tecnico dei tifosi (comunque concordato con la Società) e l’incontro “focoso” con i tifosi, dove De Silvestri e Arnautovic sono stati i più attivi nel placare gli animi, non è stato gradito dal Mister, che ieri si presentava, al campo di allenamento, con una faccia alquanto perplessa su tutta la vicenda. Thiago non ha apprezzato questa riunione, con l’incombenza di questo incontro di campionato così delicato, come quello contro i blucerchiati, in punto classifica, proprio per non voler distrarre i suoi giocatori e non volerli far deconcentrare. Ma la Società, autorizzando il confronto con i tifosi, sicuramente non ha facilitato la preparazione. Ieri, inoltre, sul web girava una foto di uno striscione, non firmato, con la scritta “Motta Spia”, mentre in curva, stasera, sarà esposta una scritta che riporta: “Chi non lotta, può andare”.

E, sempre stasera, in campo ci potrebbero essere alcune rivoluzioni fra i titolari, con i pretoriani di Sinisa (De Silvestri, Soriano) che rischiano la maglia da titolare.

(Fonte Marcello Giordano, RdC)

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