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Il riscatto di Benja

L’esterno argentino dovrà lottare, ma ha tutte le carte in regola per abbattere la concorrenza

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Benjamin Dominguez (©Bologna FC 1909) Empoli-Bologna
Benjamin Dominguez (©Bologna FC 1909)

Negli spazi stretti, sui prati verdi della Serie A, Benja Dominguez si destreggia al meglio, ballando col pallone e facendo impazzire i difensori. La sfera di gioco scompare, come in un malvagio scherzo del destino, e ricompare magicamente pochi metri dopo, incollata ai piedi dell’esterno argentino. Questa tecnica stellare che l’ex Gimnasia si porta dietro da sempre, ora dovrà diventare il monito di vita, quasi uno stile caratteristico tutto suo. Perché, come al solito senza il fisico dalla sua, El Nene dovrà crearsi gallerie là dove ci saranno solo leggeri spiragli. E no, non solo in campo, ma soprattutto nelle gerarchie di mister Italiano.

Dalla teoria alla pratica..

La storia di Benja ci racconta che, dopo le fatiche iniziali, lui sa dare sempre il meglio. Lo abbiamo visto durante la passata stagione quando, dopo l’approccio impervio alla Serie A contro la rocciosa difesa del Genoa, dal secondo match, in Coppa contro il Monza, è riuscito a sistemare il suo approccio al calcio europeo, imparando dai propri errori e diventando il craque del campionato nonché uno dei giocatori più divertenti da osservare in campo. Il tutto, non dimentichiamolo, dall’alto del suo metro e settantadue. Insomma, Dominguez ci insegna che le difficoltà ci sono, ed è giusto così, ma grazie al duro lavoro e con il sorriso stampato in faccia, ogni turbolenza è uno stimolo. E sarà così anche quest’anno, perché, in maniera del tutto sorprendente, è stato escluso dalla lista UEFA. Ma sarà davvero uno stop così importante per la sua crescita?

Vincenzo Italiano durante Bologna-Como (1-0)

Vincenzo Italiano durante Bologna-Como (1-0) (© Damiano Fiorentini X 1000cuorirossoblù)

Concorrenza e spazi

Ricorderete tutti che, fino a pochi giorni fa, la permanenza in rossoblu del platense era tutt’altro che certa e, soprattutto, che la concorrenza c’è ed è tuttora massiccia. Cambiaghi e Rowe sono due interpreti di grandissima qualità ed è veramente improbabile che Italiano se ne privi, anche perché negli ultimi due anni sono stati fatti investimenti importanti per riunirli a Bologna. D’altro canto, il calendario è pesantissimo, ricco di incontri e, specialmente nelle settimane di Europa League, non è automatico che uno dei due sia pronto a sostenere anche il campionato. E pure se fosse così, grazie alla partenza di Karlsson e alla possibilità di arretrare Fabbian, l’argentino potrebbe sfruttare tutta la sua duttilità per ingombrare il posto sulla trequarti, o addirittura tentare di dare riposo a Orsolini. Insomma, le soluzioni ci sono e il tecnico di Karlsruhe stima il ragazzo. Non disperate, ci sarà ancora tempo per il tango di Benja.

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