Bologna FC
Il vichingo Heggem è pronto a lasciare il segno
Torbjørn Heggem, primo norvegese nella storia del Bologna, non vede l’ora di iniziare: domani il primo allenamento “serio” a Casteldebole.
Ieri sera Torbjørn Heggem non era allo stadio per l’amichevole contro l’OFI Creta e dovrà quindi aspettare il 30 agosto per assistere alla magia del Dall’Ara. Il norvegese ha comunque già avuto la possibilità di conoscere i suoi nuovi compagni, partecipando all’allenamento di rifinitura di Ferragosto.
Nella giornata di riposo di oggi, il vichingo potrà girare per Bologna e conoscere meglio la città, domani alle 17:30 invece, si inizia a lavorare sul serio al Niccolò Galli. L’amichevole contro l’OFI Creta infatti, ha sottolineato come ci siano molti aspetti da sistemare prima della trasferta a Roma, soprattutto in difesa, dove il norvegese prenderà il ruolo di vice-Lucumi.
Heggem: il primo norvegese nella storia del Bologna
Heggem dal canto suo non vede l’ora di iniziare la nuova avventura a Bologna e vuole essere più che una semplice riserva. Alla firma sul contratto, ha già stabilito un primato: è il primo norvegese nella storia del club felsineo. Nelle ultime stagioni, il Bologna si è spinto al nord per trovare nuovi rinforzi e proprio Heggem mancava per completare il quadro scandinavo, dopo lo svedese Karlsson e il danese Odgaard.
Con Heggem, si aggiunge alla rosa del Bologna un altro rossoblù che sogna il Mondiale. Il difensore è entrato in pianta stabile nella nazionale norvegese ad ottobre 2024 e, da quest’anno, è titolare inamovibile. Heggem era tra gli undici iniziali che a giugno hanno battuto per 3-0 l’Italia di Spalletti.
Sartori insieme a Heggem per la firma (© Bologna FC 1909)
Heggem e gli altri undici “unici rappresentanti”
Oltre ad Heggem, nella storia del Bologna ci sono stati altri 11 calciatori ad essere gli “unici” esponenti della propria nazione. Per quanto riguarda l’Europa, Marcel Buchel è stato l’unico rossoblù proveniente dal Liechtenstein. Il difensore Mareck Ceck arrivato a Bologna nel 2013 è stato l’unico slovacco, mentre Tomas Danillevicius, arrivato nel Bologna a gennaio del 2007, l’unico Lituano. Infine, c’è poi Andri Baldursson unico rappresentante islandese, che ha salutato le Due Torri proprio qualche settimana fa.
Dall’Africa si contano due giocatori. Karim Laribi, trequartista a Bologna nel 2014/15 è stato l’unico tunisino. Dall’Egitto invece, proveniva Abdallah Yaisen, arrivato a Bologna nel 2013/14 dalle giovanili del PSG, ma che non ha mai trovato la sua strada in rossoblù, giocando una sola gara in Coppa Italia.
Oltreoceano e doppie nazionalità
Passando poi dall’altra parte dell’Atlantico, il portiere Sebastian Breza è stato l’unico rappresentante del Canada. Federico Santander detto “Ropero” è l’unico paraguaiano, mentre il difensore Giancarlo Gonzalez, al Bologna dal 2017 al 2019, è stato l’unico rossoblù proveniente dalla Costarica.
Ci sono infine, altri due giocatori da mettere in lista, che tuttavia hanno un doppio passaporto. Il primo è Stefano Denswil dal Suriname che ha anche la cittadinanza olandese. Il secondo è Antonio Santurro con doppia nazionalità dominicana e italiana.
Fonti: Stefano Moretto – Stadio; Eugenio Fontana – Più Stadio
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