Italiano pre Bologna-Genoa: «Pronti a un tour de force incredibile»

Vigilia di Bologna-Genoa, occasione di riscatto per i rossoblù dopo il passaggio a vuoto della scorsa domenica a San Siro. Vincenzo Italiano fa il punto a 24 ore dalla gara.

Il pre-partita di Italiano

Come siete ripartiti dopo la gara di Milano?

«Trattandosi della terza giornata non serve fare grandi analisi: dobbiamo crescere e migliorare. Siamo mancati dove spesso non venivamo meno, dalla produzione di gioco alla pericolosità. E’ necessario maggiore dinamismo, sulla finalizzazione dipende dall’avversario. Veniamo da tre partite probanti e abbiamo capito che dobbiamo essere più veloci. Dobbiamo assolutamente reagire, senza ansia se non quella di fare una grande partita domani»

Cambierà qualche interprete considerando che inizia l’avventura in Europa League?

«Può essere»

Sulla pericolosità offensiva negli ultimi trenta metri: 

«Negli ultimi metri, chiunque sia in campo a che deve andare a riempire l’area e attaccare lo spazio. Non penso sia una caratteristica sparita da questa squadra».

Sul processo di integrazione dei nuovi?

«Lavoriamo tutti i giorni per metterli nelle condizioni di entrare nei meccanismi della squadra. Più veloci saremo, più lavoreremo meglio. Tutti hanno voglia di mettersi a disposizione, la lingua è un bel nemico ma sono ragazzi intelligenti e prima entreranno al meglio nella nostra struttura e prima otterremo risultati»

Sul Genoa:

«Per quello che ha fatto vedere nelle prime partite, è una squadra molto aggressiva. Ha entusiasmo, ti viene a prendere e lavora uomo a uomo. Abbiamo preparato la sfida perfettamente sotto l’aspetto mentale, ogni duello può essere decisivo».

Su Dominguez e Miranda: 

«Benja non deve pensare ad altro che lavorare durante la settimana nella sua zona di campo. Come successo lo scorso anno possono esserci momenti in cui c’è meno spazio. Adesso so che sta soffrendo perché ha pochi minuti nelle gambe ma sa che deve farsi trovare pronto. Juan sta crescendo, anche da dietro dobbiamo portare palloni e qualità. Quando si parla di fase propositiva c’è bisogno di tutti anche perché finora siamo un po’ mancati»

Su Holm, Rowe e Dallinga:

«Oggi ha fatto il secondo allenamento con la squadra. Va tutelato, non mi piace perdere giocatori con le sue qualità ma è totalmente recuperato e con il calendario che abbiamo è meglio averlo a disposizione. Rowe ha assaggiato la Serie A. Sta facendo tutto ciò che gli viene chiesto, ci tiene, si ferma a fine allenamento. Può darci tanto qualitativamente. Dallinga troverà spazio per forza, inizia un tour de force incredibile e ogni giocatore è necessario. Dobbiamo essere capaci di cambiare senza cambiare identità».

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