Bologna FC
L’altro spogliatoio – 02 Mag (2)
-Genoa-
E’ dall’inizio dell’anno che si parla di ultime spiagge. Penso che tutti noi tifosi rossoblu non vediamo invece l’ora di “assaggiare” le prime spiagge, dopo un anno di sofferenza come questo che non si registrava da tanto.
Nonostante la pesante sconfitta casalinga, il Bologna è ancora terzultimo a pari punti con la quartultima, con la quale ha però lo scontro diretto a sfavore, dovendo per cui fare un punto in più.
Sulla carta (perché il calcio non è mai una scienza esatta), il Sassuolo affrontando nelle restanti 3 partite Fiorentina e Milan in casa e Genoa in casa, farà 3 punti nella partita casalinga proprio coi rossoblu.
Il Bologna deve così farne 4. 3 si devono assolutamente fare in casa contro un Catania speriamo già retrocesso e l’altro punto va fatto a Genova o a Roma con la Lazio. La classifica narra di una Lazio davanti al Genoa, ciò significa che, sempre sulla carta, è più facile fare punti a Genova che a Roma.
Non è tutto. Facendo punti a Genova si indurrebbe alla squadra di Gasperini a giocare ancora con qualche motivazione la domenica dopo a Reggio Emilia, mentre se il Grifone domenica trionferà sul Bologna, sarà doppiamente un insuccesso in quanto potrà andare in gita enogastronomica col Sassuolo, il quale vincerebbe così a mani basse.
Come tutte le squadre di Gaspetini, anche i rossoblu di casa domenica si schiereranno col il 3-4-3.
In porta ci sarà Perin, portiere che promette una carriera ad alti livelli.
In difesa mancherà Portanova (un ex che avrebbe potuto avere ancora il cuore propendente verso le Due Torri), al suo posto come centrale Burdisso, affiancato da Antonini e De Maio.
In mediana agiranno Sturaro e Bertolacci, quest’ultimo giocatore di cui non smetterò mai di ribadire la mia predilezione sin dai tempi del Lecce.
Ha gamba, dinamicità, tecnica e fiuto del gol.
Sugli esterni giocheranno Vrsaljko e Antonelli, entrambi giocatori di buona spinta.
Gilardino (il quale speriamo non infierisca perché comunque a Bologna deve qualcosa) sarà affiancato sulle ali da Fetfatzidis e Sculli.
Soprattutto la velocità e l’imprevedibilità del primo mi fanno paura contro una difesa abbastanza statica come quella rossoblu.
Almeno un punto bisogna farlo, per non dire probabilmente addio definitivo alla Serie A.
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