Bologna FC
L’altro spogliatoio – 13 set
-Udinese-
Dopo la sosta a motivo delle qualificazione per i mondiali del 2014, questo fine settimana riprende il campionato.
Il Bologna dopo la sconfitta a Napoli e il pareggio casalingo contro la Sampdoria, ha il dovere di provare a fare punti su un campo molto ostico, quello del Friuli.
E’ la terza giornata e l’anno scorso dopo la terza giornata avevamo 3 punti in virtù delle due sconfitte nelle prime due giornate contro Chievo e Milan e grazie alla vittoria in rimonta all’Olimpico contro la Roma.
Adesso il Bologna dopo due giornate conta 1 punto, quindi attualmente meglio dell’anno scorso. Con il risultato di domenica però si potrebbe partire peggio, sia perdendo che pareggiando.
Seppur non come il Bologna, anche la squadra di Guidolin deve fare i conti con alcune assenze.
Il modulo con il quale saranno schierati i bianconeri sarà il 3-4-1-2.
In attesa del recupero di Brkic, in porta ci sarà il croato Kelava, portiere che milita anche nella propria nazionale.
Nella sua carriera ha giocato quasi sempre alla Dinamo Zagabria, prima di essere ingaggiato dalla squadra friulana.
Ha 25 anni ed è un portiere molto interessante, il quale potrebbe compiere notevoli progressi.
In difesa Guidolin dovrà fare i conti con l’assenza di Heurtaux, il quale ha svolto una seduta differenziata nel centro tecnico Bruseschi a causa di un problema all’adduttore destro. Gli esami a cui è stato sottoposto hanno evidenziato una lesione di primo e secondo grado. Il francese per cui non sarà della partita. Lo sarà invece Maurizio Domizzi, che ha recuperato dal proprio infortunio e si è unito regolarmente alla squadra negli allenamenti in vista della sfida di domenica.
Egli sarà impegnato come centrale di sinistra, mentre gli altri due che comporranno la retroguardia dell’Udinese saranno con ogni probabilità Naldo e Danilo.
Il primo è un ex rossoblu, avendo disputato 6 mesi qua a Bologna e avendo esordito nella vincente trasferta di San Siro contro l’Inter.
A Bologna Naldo ha alternato sempre maiuscole prestazioni ad altre in cui ha compiuto errori madornali. Vedremo domenica come si comporterà.
A centrocampo non sarà della partita Pinzi, ma probabilmente non solo lui. Anche Badu è in dubbio dato che a svolto un lavoro personalizzato e non è al 100%.
In mediana dovrebbero dunque giocare Allan e Pereyra. Sono entrambi due giocatori scoperti dal nulla dall’Udinese (delle cui formidabili operazioni non ci si sorprende più) e che si stanno mettendo in luce grazie alle loro qualità.
Sono tutti e due giocatori molto completi. Calciatori bravi a svolgere il lavoro di interdizione davanti alla difesa, ma sono anche buoni palleggiatori e soprattutto con i loro inserimenti senza palla fanno molto male alle difesa avversarie. Ambedue infatti hanno già segnato alcune volte anche nello scorso campionato.
Sulla fascia destra è in dubbio anche Basta, sul quale però trapela un moderato ottimismo. Egli è rientrato dalla nazionale serba a causa di un problema muscolare; se non ce la dovesse fare è pronto Widmer.
Sulla fascia sinistra è invece sicuro del posto Gabriel Silva.
Anche lui è un giovane del nuovo corso Udinese che a suon di ottime prestazioni si sta ritagliando sempre più spazio come titolare.
E’ stato seguito dagli innumerevoli osservatori friulani quando era al Palmeiras e fu così portato al Granada, squadra oltre al Watford, satellite della famiglia Pozzo.
E’ stato poi mandato a giocare in Serie B col Novara e poi ingaggiato a tutti gli effetti nell’Udinese.
Questa sarebbe la procedura per ingaggiare nuovi giocatori e per fare un mercato senza mettere fuori un euro.
Il direttore Zanzi che ieri mattina sulle pagine di Stadio ha dichiarato di voler prendere a modello proprio la società di Udine dovrebbe riflettere seriamente su questo operato, poiché per ora, è totalmente diverso da quello attuato dalla società felsinea.
I due esterni dell’Udinese avranno il duplice compito di aiutare la difesa a3 infase di copertura e di assistere l’azione offensiva.
Una chiave tattica di lettura interessante potrebbe essere la seguente.
Dato che Basta e Silva in fase difensiva si abbasseranno quali terzini aggiunti, lasceranno il centrocampo scoperto con soli due giocatori.
Ecco che per cui saranno importantissimi i tagli verso la porta delle due mezzali rossoblu Konè e Della Rocca, dato che potrebbero non venire seguiti con attenzione dai bianconeri.
Sulla trequarti dovrebbe essere sicuro del posto da titolare Lazzari, giocatore che a me piace particolarmente visto che è dotato di grande intelligenza tattica e inoltre, di ottimi piedi.
Il reparto che sicuramente spaventa di più è pero l’attacco di Guidolin, composto da due giocatori come Di Natale e Muriel.
Contro due difensori abbastanza statici e lenti come Antonsson e Natali, i suddetti attaccanti potrebbero batterli come vogliono e questa è la cosa che mi spaventa di più.
Sia Di Natale, ma soprattutto Muriel hanno grande forza di strappare il campo con rapide discese verso l’area avversaria e siccome sono giocatori molto bravi col pallone tra i piedi, se ci abbinano anche la velocità, ecco che diventano imprendibili. Poi della tecnica di Di Natale non ne parliamo neanche.
La difesa rossoblu dovrà prestare moltissima attenzione per tutti i minuti del match perché questi sono veramente due attaccanti stratosferici.
Perdere significherebbe essere già immischiati nei meandri della bassa classifica. Pioli e i ragazzi dovranno far sì che ciò non succeda.
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