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Bologna FC

L’uomo della partita – Nicolàs Domìnguez

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Quanti sono i centrocampisti della Serie A che possono godere di tecnica, corsa, intelligenza calcistica e spirito di sacrificio? La risposta è pochi, pochissimi.

Ma in questa cerchia ristretta c’è sicuramente un argentino, classe 1998, e il suo nome è Nicolas Dominguez.
Termina 2-2 la spumeggiante sfida tra Bologna e Napoli, in una partita che ha visto i campani usufruire al meglio di un paio di regali dei rossoblù, salvo poi essere riagganciati nel finale dopo un grande secondo tempo degli uomini di Thiago.
Tanto cuore per il Bologna, che ha giocato un finale all’arrembaggio e che quasi non riusciva addirittura a vincerla. 
Sicuramente gli innesti di Sansone, Zirkzee e De Silvestri hanno cambiato la partita, ma a guidare la squadra è stata soprattutto la prestazione sontuosa di Dominguez
E’ l’argentino l’Mvp della partita, autore di un match all’insegna del sacrifico e con sprazzi di qualità assoluta, come il tiro a fil di palo del primo tempo o l’assist per Zirkzee al 92esimo.
I suoi numeri recitano: 3 tiri di cui 1 in porta, 2 dribbling, 50 passaggi riusciti su 53, 5 passaggi chiave, 2 falli subiti, 5 palloni rubati, 6 tackle vincenti e 11.540 Km percorsi.
Una partita totale quella di Nico, che dimostra ancora una volta quanto sarebbe importante il suo rinnovo di contratto. Ma purtroppo non dipende solo dal Bologna e la sensazione è questa possa essere stata la sua ultima volta al Dall’Ara
Quanto meno, la cessione di Dominguez porterà senz’altro ad una plusvalenza e Sartori avrà tra le mani un bel gruzzoletto per poter sostituire al meglio il nativo di Buenos Aires, ma non c’è dubbio che il suo possibile addio sarebbe una grave perdita per i rossoblù.
Tornando alla partita, il Bologna con questo pareggio mantiene vive le sue speranze di ottavo posto e aggancia il fantomatico record di punti della stagione 2011/2012 con Stefano Pioli. Ora per centrare l’obiettivo, servirà vincere contro il Lecce (già aritmeticamente salvo dopo il successo con il Monza) e sperare che Torino, Fiorentina e Monza non vincano le rispettive partite.
Un’impresa che può apparire molto difficile ma che in realtà è tutto fuorchè impossibile, visto che il Monza giocherà in casa dell’Atalanta, il Torino ospiterà l’Inter e la Fiorentina andrà a far visita al Sassuolo.
Classifica alla mano, sono Arnautovic & Co. ad avere la partita più abordabile, soprattutto considerando che i pugliesi saranno reduci dalla festa salvezza appena conquistata, quindi mai dire mai e parola al campo.
Ci sarà anche il ritorno di Orsolini che, insieme a Dominguez, è il grande dubbio di mercato del club di Saputo, ma almeno per l’ultima giornata potranno ancora una volta guidare la squadra per provare a raggiungere l’obiettivo ottavo posto e, forse, l’Europa.
 
 

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