Seguici su

Bologna FCVirtus Bologna

L’affascinante storia della Virtus Pallacanestro. Seconda puntata.

I primi bagliori della Virtus pallacanestro. Il saggio ginnastico a Villa Maccaferri e la vittoria ai Giochi Universitari di Firenze.

Pubblicato

il

Virtus Pallacanestro Seconda puntata. La squadra universitaria di basket vittoriosa a Firenze
La squadra universitaria di basket vittoriosa a Firenze (Foto Virtuspedia)

Il Gruppo Sportivo Bolognese aveva una forte squadra di calcio e così la Virtus ne trasse beneficio. Per alcuni anni il football virtussino ottenne ottimi risultati. Nel 1921 Giuseppe Giustacchini giocò in Nazionale in Svizzera – Italia a Ginevra e nel 1923 la Virtus vinse a Milano sul campo dell’Internazionale per 2 a 0. Virtus che aveva ereditato dal Gruppo Sportivo Bolognese il campo di Villa Maccaferri, al Mondo fuori porta San Donato. La strada del Mondo partiva appunto da lì, dove termina oggi via Paolo Fabbri. Prendeva il nome dall’Osteria del Mondo situata nell’edificio ancora esistente oggi al numero 127 di via Paolo Fabbri. Via che oggi continua verso la casa di Guccini che l’ha resa celebre e verso il murales che ricorda il campo della Cesoia, primo vero campo del Bologna calcio che si trovava addossato alla ferrovia, la strada del Mondo all’altezza di via Sabatucci virava verso l’attuale via Mondo e continuava verso via del Terrapieno. Era quindi lunghissima e lungo questa via si trovava appunto il campo di Villa Maccaferri.

Il Saggio Ginnastico

Il 10 ottobre 1920, proprio su quel terreno di Villa Maccaferri denominato Campo Sportivo della Società Virtus G.S.B. si svolse il saggio ginnastico dei bimbi di Fiume con la partecipazione di generose società bolognesi. Prove di salto in alto, esercizi individuali di grandi attrezzi, gare di football, gare collettive alle parallele, salto con l’asta e baschet ball. Sì, scritto con il ch sui manifesti che pubblicizzavano l’evento. Si tratta del primo storico contatto tra la Virtus e la pallacanestro. Evento benefico, l’ingresso costava una lira e i biglietti erano in vendita nei principali negozi e all’ingresso dell’impianto sportivo.

La vittoria ai Giochi Universitari

Poi, però, di pallacanestro non se ne parla più fino al 1924. Nel giugno di quell’anno, il capitano Francesco Vittorio Costa porta a Firenze un gruppo di atleti universitari a gareggiare nei rispettivi Giochi. La squadra che partecipa al torneo di Palla al Cesto, vincendolo, è formata completamente da atleti virtussini. il capitano Vittorio Costa come atleta della Virtus era già stato in gioventù campione d’Italia di staffetta e aveva vinto un torneo di scherma; poi tre anni dopo, il 23 giugno 1927, quando era diventato maggiore, alla Coppa Bologna, scoprì il talento di una undicenne, di nome Trebisonda Valla, per tutti sarà sempre Ondina che divenne così un’atleta virtussina, la più grande, prima donna italiana a vincere una medaglia d’oro alle olimpiadi, nella finale degli 80 ostacoli a Berlino, dopo aver stabilito il record del mondo in semifinale.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *