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Le pagelle di Frosinone vs Bologna 1 a 0 – 3 feb

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Un buon Bologna si deve arrendere ad un Frosinone motivato e carico a mille, per invertire il trend negativo delle ultime giornate che ha visto i ciociari raccogliere solamente due punti nelle ultime cinque gare. Bologna che ha provato fino alla fine ad agguantare il pareggio, anche in 10 uomini, non riuscendo però a concretizzare i vari assalti offensivi.

LE PAGELLE DEL BOLOGNA

Mirante 7,5: Viene messo in difficoltà solo da Oikonomou che cerca di spazzare di testa sporcando la presa del portiere rossoblu. Per tutto l’arco dei 90 minuti abbassa la saracinesca e para tutto, dal tiro di Tonev fino al tocco ravvicinato di Sammarco sul cross di Soddimo. Intuisce anche la direzione del pallone calciato dal dischetto ma non basta a fermare la palla che si insacca in rete. Nonostante tutto il migliore dei suoi.

Ferrari 6,5: Partenza in sordina per lui che si fa anche ammonire nella prima frazione di gara e si fa parare anche un tiro ravvicinato che avrebbe fatto cambiare l’inerzia di una gara bloccata. Nella ripresa entra in campo il gemello cattivo che compie ottime progressioni in fascia, cross ed addirittura un sombrero di tacco sul terzino con annesso stop di spalla. ‘CCEZIONALE!

Rossettini 5: Ross oggi è più in difficoltà di un impiegato delle poste che deve gestire il ritiro pensioni il primo del mese con tutti i colleghi a casa in mutua. Parte bene ma poi soffre lo strapotere fisico di Ciofani, la velocità di Soddimo ed alla fine provoca il rigore che ha deciso la gara falciando Sammarco da dietro nel disperato tentativo di allontanare la palla.

Oikonomou 4: Il buon Marios cerca di tenere le redini della difesa ma si ritrova un ammonizione nel primo tempo per un intervento al limite e nella ripresa ferma la palla con la mano, guadagnando anzitempo la via per gli spogliatoi.

Morleo 6,5: Corre, sgomita, compie grandi interventi. Il Dani Alves felsineo tira fuori dal cilindro un’altra prestazione degna di nota purtroppo senza riuscire ad essere determinante per le sorti della gara.

Taider 4,5: Non si capisce cosa gli sia successo ma sta subendo un’involuzione spaventosa. Quasi sempre in ritardo, molti passaggi sbagliati, esausto già a fine primo tempo, perde una quantità industriale di palloni e quando Marios si fa espellere il pallone che viene fermato di mano l’aveva perso proprio Saphir.

Diawara 6: Non riesce a brillare anche se cerca sempre di gestire bene i palloni che gli arrivano fra i piedi, non riuscendo però a colpire a rete un’ottima palla servitagli di tacco da Mounier. La sua opaca prestazione è merito della grande pressione dei centrocampisti del Frosinone piuttosto che per demeriti suoi. Nella seconda frazione di gara con le squadre più allungate riesce a trovare qualche ottima imbucata per le punte anche se non verranno finalizzate.

Brighi 6: Tanta legna in mezzo al campo e giocate d’esperienza come ad esempio molte aperture intelligenti in mezzo al traffico del centrocampo.

Rizzo 6: Tanta corsa e voglia di fare, compie diversi recuperi in fase offensiva e mette un pallone molto invitante nel primo tempo sul quale, purtroppo, nessun attaccante riesce ad arrivare

Floccari 6,5: Tanta qualità al servizio della squadra, corre per tutta la partita, cercando sempre di sfondare il muro eretto dalla difesa ciociara, senza fortuna.

Mounier 6,5: Dopo il goal contro la Sampdoria cerca di mettere il suo nome sul tabellino dei marcatori anche stasera e ci prova in tutti i modi. È la spina nel fianco dei difensori avversari, punta quasi sempre l’uomo e scambia a meraviglia con gli altri interpreti del reparto offensivo. Serve anche un assist al bacio di tacco per Diawara che però viene fermato sul più bello.

Dal 59esimo Giaccherini 5,5: Ci prova con tutte le sue forze ma non riesce ad incidere sulle sorti della gara.

Dal 68esimo Mbaye 6: Senza infamia e senza lode, esaustivo il labiale di Donadoni sul suo tentativo dalla distanza finito alto sulla traversa.

Dal 81esimo Brienza 6: Anche se in campo per solo 13 minuti, questo “ragazzino” di 36 anni corre e porta freschezza sul rettangolo di gioco. Dialoga sul fronte offensivo con palle corte e lunghe, compiendo pregevolissimi stop e cross molto pericolosi.

Donadoni 5,5: Decide di fare un po’ di turnover e tutto sommato non si vede particolarmente la differenza, la squadra fatica un po’ ma quando ingrana si rende davvero pericolosa e non fa rimpiangere i titolarissimi. Nella ripresa però è colpevole di non aver saputo cogliere i segnali di un boccheggiante Taider in mezzo al campo e lo sostituisce quando ormai è troppo tardi.

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