Bologna FC
L’evoluzione di Santiago Castro: l’anno della consacrazione
Dopo una stagione di crescita e promesse mantenute, Santiago Castro si prepara a un’annata decisiva: il Bologna lo aspetta al varco, ma ora tocca a lui alzare l’asticella.

Un anno fa, in ritiro a Valles, Santiago Castro lanciava la sua sfida personale: “Voglio andare in doppia cifra, come Zirkzee“. Dodici mesi dopo, l’attaccante argentino classe 2004 può guardarsi indietro con soddisfazione: 10 gol tra campionato e Coppa Italia, l’obiettivo centrato. Ma nel calcio, la gratificazione ha vita breve. Le parole più recenti del direttore sportivo Marco Di Vaio, pronunciate durante il galà “Colpi da Maestro” a Rimini, non lasciano spazio a dubbi: “Castro ha mostrato lampi del suo potenziale, ora deve confermarsi e migliorare. È ciò che fanno i grandi. E noi da lui ci aspettiamo tanto“.
Castro ha vent’anni, i 21 li compirà a settembre, ma la pressione lo ha già scelto come bersaglio: è il destino di chi è considerato un predestinato. E lui, in effetti, ha dimostrato di avere stoffa. Alla sua prima stagione completa nel calcio italiano, ha realizzato otto reti in Serie A e due in Coppa Italia. Ma più dei numeri, colpisce il peso specifico di alcune marcature: su tutte, quella che ha deciso i quarti di finale sul campo dell’Atalanta, spalancando al Bologna la porta verso la finale di Roma.
Concorrenza e ispirazione: Castro e l’arrivo di Immobile
Il percorso di crescita continua e non sarà privo di ostacoli. Oltre al confermato Thijs Dallinga, Castro dovrà convivere con la concorrenza di un attaccante del calibro di Ciro Immobile, sempre più vicino a vestire la maglia rossoblù. Per molti, un ostacolo. Per Castro, potrebbe rivelarsi un’opportunità formativa. Allenarsi quotidianamente al fianco di un maestro dell’area di rigore, un vero cannibale del gol come l’ex Lazio, potrebbe aiutarlo a diventare più cinico sotto porta. Proprio lì dove, nella scorsa stagione, arrivava spesso sfinito dal lavoro generoso a favore dei compagni.
Saper sopportare la pressione, meritarsi ogni giorno la fiducia dell’allenatore e imparare a gestire la concorrenza interna saranno i veri esami di maturità per l’argentino. È un cammino iniziato con una promessa a Valles e proseguito con un gol pesantissimo a Bergamo. Ora Castro ha davanti a sé la possibilità di scrivere un nuovo capitolo, quello della consacrazione.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
