Lezioni di Italiano – Mea Culpa

Quando lasciammo la scorsa stagione, Vincenzo Italiano disse (più di una volta, in verità) che da questa squadra si poteva ancora estrarre “tanto valore”. Eppure in molti (e pochissimi lo ammetteranno) storsero il naso durante e alla fine del calcio mercato estivo, credendo che le parole di Italiano (e le trattative di Sartori) non andassero in quella direzione. Non bastasse tutto ciò, le partenze di Sam (Beukema) e Dan (Ndoye) sembravano aver messo le pietre tombali sulle speranze di tornare a giocare in Europa nella stagione 2026-27. Nulla di più sbagliato, nulla di più lontano dal vero.

Se Italiano dice…

..che si può estrarre ancora valore, ad un allenatore che ha portato la sua squadra fino al quarto posto (era la 33′ giornata) e ha vinto la Coppa Italia, bisognerebbe dargli credito. Su Sartori neanche ci esprimiamo, perchè sarebbe un’assoluta mancanza di rispetto per il numero uno dei Direttori Sportivi italiani. Eppure, eppure a fine agosto, sui social (e dove se no?) parecchi mormorii per quello che sembrava sarebbe potuto essere e che invece non era. Ancora.

Poi il Bologna, dopo tre partite, ha ripreso il filo del gioco interrotto lo scorso maggio.  Alcuni dati stanno proprio a segnalare il miglioramento auspicato da Vincenzo. Dopo 11 giornate (poco meno di un terzo del campionato) il Bologna ha una classifica migliore rispetto allo stesso periodo della scorsa stagione. Migliore di tre punti, rispetto alla già buona classifica di un anno fa. Non solo: Orsolini è capocannoniere della Serie A, con cinque reti. E se guardiamo alla differenza reti (fatte e subite), siamo secondi (18) dopo l’Inter per reti segnate e terzi per reti subite (8), dopo Roma e Como. Ma anche in Nazionale si sono accorti di noi: oltre ad Orsolini è stato convocato anche Cambiaghi.

Chiudiamo con quello che è successo domenica: abbiamo vinto due a zero contro i campioni d’Italia del Napoli, senza Freuler e, dopo otto minuti, Skorupski. Siamo talmente dominanti che abbiamo fatto esordire un giovanissimo portiere, senza fargli correre rischi, senza prendere un gol. Non apriamo il capitolo Europa League perchè, al  momento, è prematuro, ma stiamo venendo fuori alla distanza.

Noi non ricominciamo con la solfa di Firenze, di La Penna e Rocchi, ma con quei due punti eravamo secondi e in Champions League.

Chi incomincia, fra i nostri lettori, a fare il mea culpa?

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook