Michel Aebischer, il coltellino svizzero a disposizione di mister Italiano

Se c’è qualcuno che con la maglia del Bologna non si è mai tirato indietro è Michel Aebischer, il tutto fare della squadra rossoblù. Da quando è arrivato sotto le Due Torri ha ricoperto tutti i ruoli da centrocampo in sù. Una duttilità invidiabile, che dal 2022 ad oggi gli ha permesso di entrare delle grazie di tutti e tre gli allenatori che hanno guidato la panchina del Bologna nel corso degli anni.

Michel Aebischer, il jolly di Yakin e Italiano

Sempre buoni, se non ottimi risultati. Michel Aebischer è stato utilizzato in tantissimo modi diversi, persino come prima punta al Mapei Stadium l’8 maggio 2023 in una situazione di totale emergenza. Non una partita con i fiocchi, ma una volontà di mettersi a disposizione che gli è valsa l’applauso del suo allenatore. Lo stesso vale per la sua Nazionale: Yakin lo convoca ogni volta che è in condizione e quando c’è rientra di diritto tra gli starting XI.

Lo svizzero si candida come vice del suo connazionale

In ritiro a Valles gli esperimenti continuano. Tra i vari allenamenti e, soprattutto, nel secondo tempo contro il Gitschberg Jochtal e nel il primo contro la Virtus Verona, lo svizzero ha ricoperto il ruolo solitamente occupato in maniera insindacabile da Remo Freuler. Nella scorsa stagione, il connazionale ha saltato solo una partita di campionato per somma di ammonizioni, dunque è stato difficile, se non impossibile, individuare il suo vice che sulla carta doveva essere El Azzouzi. Ora tutte le strade portano a Michel Aebischer.

Michel Aebischer (© Bologna fc1909)

Lo svizzero è capace di gestire con ordine la fase di possesso, dimostra sempre una buona intelligenza tattica, gestisce bene i ritmi e si spende anche in fase difensiva per chiudere le linee di passaggio agli avversari. È il classico giocatore che non salta all’occhio, ma la cui presenza fa la differenza.

Un’arma in più

Il Bologna in questa stagione combatterà su 4 fronti e all’orizzonte ci sono già sicuramente 48 partite. Per poter mantenere alto il ritmo sarà necessario disporre di una rosa lunga e il club si sta attrezzando. La presenza di Aebischer potrebbe essere fondamentale nel turnover a centrocampo: pressione mentale e stanchezza fisica saranno all’ordine del giorno e dare respiro ai ragazzi sarà una missione da non fallire.

Michel Aebischer riceve la fascia da Ferguson (©Damiano Fiorentini)

Valles servirà a Michel Aebischer per ritrovare la continuità persa in questa stagione causa intervento. Rientrare nelle rotazioni di Italiano è l’obiettivo del ritiro in altura, dove lo svizzero può essere provato sia qualche metro più indietro in impostazione che più vicino alla trequarti. Entrambi ruoli da lui già conosciuti, in cui si trova benissimo e può rendere al massimo.

(Fonte: Davide Centonze, Più Stadio)

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