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Michel Aebischer: il primo a credere nel sogno europeo del Bologna

Dopo tre mesi, Aebischer è tornato ad allenarsi in gruppo. La sua storia con il club rossoblù inizia a gennaio 2022.

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Michel Aebischer e gli altri giocatori del Bologna salutano il pubblico del Dall’Ara, calciomercato bologna, ©Damiano Fiorentini
Michel Aebischer e gli altri giocatori rossoblù salutano il pubblico del Dall’Ara (Fonte immagine: ©Damiano Fiorentini)

Sono passati tre lunghi mesi, un’attesa quasi infinita, ma finalmente inizia a intravedersi la luce in fondo al tunnel: ieri Michel Aebischer è tornato finalmente ad allenarsi con il gruppo. Lo svizzero è parte del club rossoblù dal 2022 ed è arrivato sotto le Due Torri convinto del potenziale del club di arrivare in Europa. 

Michel Aebischer: dalle giovanili del Friburgo allo Young Boys

Aebischer, classe 1997, svizzero di Friburgo, arriva a Bologna nel lontano gennaio 2022 quando Di Vaio e l’allora direttore sportivo Bigon, lo scelsero come sostituto di Nicolas Dominguez. L’argentino infatti si sarebbe dovuto operare alla spalla a breve, con tempo di recupero di quasi tre mesi.

Aebischer cresce nelle giovanili del Friburgo per poi passare allo Young Boys nel 2013. Esordisce in prima squadra nel 2016 e con i gialloneri rimane fino al 2022. Con la squadra svizzera colleziona 194 presenze, 15 gol e 35 assist nonché 4 scudetti e la Coppa Svizzera.  Nella sua ultima stagione allo Young Boys, prima di arrivare al Bologna, ha totalizzato 28 gare (con 4 gol e 9 assist) di cui 5 in Champions League.

L’arrivo sotto le Due Torri: Aebischer determinato a giocare in rossoblù

Quando arriva la proposta da parte della dirigenza rossoblù, lo svizzero non ha dubbi. È convinto di giocare per il Bologna. In un’intervista ha raccontato: «Ci sono stati interessamenti di altri club ma quando ho sentito quello del Bologna non ho avuto dubbi per la storia, l’allenatore e i giocatori che ci sono. A quel punto, considerando tutto, non ho ascoltato altre proposte». Grande ruolo per la decisione di Aebischer lo ha avuto quindi Siniša Mihajlović con cui, nella stagione 2021/22 gioca sia come mediano che come centrale affiancando Svanberg. Termina la stagione con 12 presenze per un totale di 437 minuti giocati.

Il passaggio da Mihajlović a Motta

La stagione successiva è inevitabilmente complicata dopo la malattia e il conseguente esonero di Mihajlović. Con Motta però, Aebischer viene valorizzato, gioca come mediano, interno ed esterno e si ritaglia sempre di più un ruolo da protagonista, soprattutto nella stagione seguente.  Nella stagione 2023/24 infatti, lo svizzero ricopre un ruolo essenziale per il centrocampo del Bologna. Insieme a Freuler e Ferguson dà compattezza e solidità alla squadra e l’intesa tra i tre è imbattibile.

Vittoria dopo vittoria, il Bologna si avvicina sempre di più alla parte alta della classifica. Aebischer incarna perfettamente il Bologna della scorsa stagione: non parla tanto, lavora in silenzio senza mai lamentarsi. Poi però, quando i risultati arrivano è il primo a gioire e festeggiare con la squadra. Uno dei momenti preferiti dei tifosi dopo le vittorie del Bologna era aggiornare la pagina Instagram aspettando il video di Aebischer e Beukema che all’unisono gridavano “Sii” coinvolgendo ogni volta nuovi compagni, una vera e propria tradizione.

Michel Aebischer riceve la fascia di capitano del Bologna da Ferguson - ©Damiano Fiorentini

Michel Aebischer riceve la fascia da Ferguson – ©Damiano Fiorentini

Aebischer: l’intervento e lo stop di tre mesi

Appena arrivato sotto le due torri Aebischer aveva detto di credere nel potenziale del Bologna di arrivare in Europa e alla fine, l’Europa è arrivata. Peccato però, che di questa Europa lo svizzero abbia potuto godere poco. Ad ottobre infatti, Aebischer ha dovuto sottoporsi ad un intervento all’ernia inguinale che lo ha tenuto fuori dal campo per tre lunghissimi mesi. In Champions ha giocato solo la partita ad Anfield contro il Liverpool, mentre in campionato conta solo 7 presenze. Ieri il Bologna ha comunicato che lo svizzero è finalmente tornato a lavorare con i compagni ma, sicuramente ci vorrà tempo prima che recuperi la sua condizione ottimale.

Nonostante ciò, la dirigenza rossoblù ha dimostrato di continuare a credere nel giocatore, infatti a fine novembre è arrivata l’ufficialità del prolungamento del contratto fino al 2027. La speranza è quella che possa recuperare il prima possibile, nonostante l’eliminazione dalla Champions League, il Bologna deve andare avanti in Coppa Italia e lo svizzero sarebbe un rinforzo in più per permettere a Freuler di riposare un po’, alternandosi a Pobega e Ferguson.

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