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Mihajlovic: ”Domani capiremo le nostre potenzialità. Tomiyasu? Se resta sono felice”

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crediti immagine: Damiano Fiorentini per 1000 cuori rossoblu

 

 

Questa mattina è intervenuto in conferenza stampa Sinisa Mihajlovic, per presentare il match di domani contro l’Atalanta.
Queste le sue parole. Con lui anche Kevin Bonifazi.

Come sta Arnautovic? Domani cambierà modulo?
”Arnautovic ha un problema al flessore che ha già dall’Europeo, dobbiamo stare attenti e speriamo di riuscirci. Lui si conosce bene e dipende molto dalle sue sensazioni, io faccio quello che dice lui. Anche contro la Salernitana è uscito perché non volevo farlo rischiare, questo sarà finché non recupera del tutto. Sarebbe un peccato perderlo per qualche mese. Sulle due assenze di domani, a centrocampo non cambierò nulla. E’ vero che siamo a corto a centrocampo, ma eventualmente posso spostare Medel e mettere qualcun altro in difesa. Giocheremo la partita in modo diverso rispetto agli anni passati, abbiamo adottato alcuni accorgimenti. Io sono fiducioso, i ragazzi stanno bene. Abbiamo un arbitro che lascia giocare e domani ci saranno tanti contrasti’”.

Lei ha detto che in un mondo ideale restano tutti e arrivano due.
”Adesso sta a me e ai miei giocatori fare del nostro meglio. Io non mi tiro indietro mai, gli anni scorsi ci mancava qualcosa. Spero che non parta nessuno. L’importante però è non svendere. Stiamo cercando di cambiare alcune cose, così da poter raggiungere risultati diversi, siamo in un periodo di adattamento. Domani capiremo le nostre potenzialità”.

A Bonifazi. Sei entrato in un reparto che ha sofferto molto negli anni scorsi, come va l’adattamento? Tra te e Medel guida Medel?
”Con la Ternana è una partita a sé; con la Salernitana abbiamo proposto il nostro gioco, abbiamo rischiato poco. Il reparto sta iniziando a funzionare, all’inizio anche io dovevo capire bene i concetti del Mister. Ad oggi ho assimilato circa il 90%. Qui nessuno è il capo di nessuno, ognuno deve assumersi le sue responsabilità”.

Sta parlando con Tomiyasu?
Io cerco di fargli capire che deve essere un professionista. Se dovesse andare via sono felice per lui perché andrebbe in una squadra importante. Se non dovesse partire sarei contento per me. L’importante è che finché resta qui faccia del suo meglio. Domani lo porto, ma fisicamente non sta bene. Lui è un professionista, ed essendo noi in emergenza, lo porto. Vediamo fino al 31”.

Tra i tanti giovani che devono convincerla, c’è Kinglsey.
”Ha sempre fatto bene, anche nelle amichevoli è stato uno dei migliori. E’ una possibile soluzione, potrebbe fare bene anche domani. Non ho quel problema, devo solo capire dove può fare meglio. L’importante non è il modulo”.

Su Vignato.
”La partita scorsa sono tutti stati bravi, abbiamo recuperato per tre volte. Hanno fatto bene tutti, anche quelli che sono entrati. Non abbiamo il problema di fare gol. E’ una soluzione anche lui, tutti quelli che sono disponibili sono delle soluzioni. Bisogna subito scegliere i primi 11, poi vedere chi può contribuire a fare bene. Vignato ha coperto quasi tutti i ruoli. Quando entra fa la differenza”.

Su Orsolini.
”Quest’anno ha più alti che bassi. Ma lui non si fa condizionare da nulla, nemmeno quando sbaglia, e nemmeno dal mercato”.

Come ha visto Medel? Verrebbe sostituito nel caso partisse?
”Se devo sostituire a livello numerico, preferisco non farlo. Medel sta bene, ma quando gioca sta sempre bene, il problema è se non gioca. Domani giocherà di nuovo. Non ho nulla con lui, sono contento se rimane. So che quando non gioca, bisogna saperlo gestire. Pensiamo a domani, poi ci saranno altri 3 giorni di mercato e avremo due giorni liberi. Ci saranno anche le nazionali purtroppo. Questo potrebbe essere un problema per chi non è ancora al meglio. Arnautovic in nazionale fa quello che vuole, come facevo io. Ci sono anche i viaggi, cosa non da poco. Non si può avere tutto dalla vita”.

A Bonifazi. Come avete preparato la partita di domani, essendoci Muriel?
”Non la prepariamo in base a un giocatore, rispettiamo gli attaccanti dell’Atalanta, ma non è che li temiamo. Dobbiamo essere umili ma consapevoli dei nostri valori. Giocare con certi calciatori ti stimola”.

Su Theate.
”Abbiamo parlato poco, anche lui andrà in nazionale. Non ha ancora fatto allenamenti con noi, sarà disponibile, ma occorre tempo. Vediamo quanto ci mette per assimilare tutti i concetti”.

Su Barrow.
”Barrow si è allenato poco, tra Covid e Coppa d’Africa. Ti aspetti sempre tanto da lui perché ha grandi qualità, contro la Salernitana è stato l’unico a non fare molto bene. sono certo che però se continuerà ad allenarsi tornerà in condizione”.

 

 

 

 

 

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