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Nadir Zortea è pronto a vestire i colori rossoblù. Il penultimo arrivato, difensore, si è presentato in conferenza stampa, rilanciando le proprie ambizioni e quelle del Bologna in questa stagione. Grinta, carattere e positività, Zortea è un arrivo di peso sotto alle Due Torri, che cercheranno subito il riscatto sabato contro Como dopo la sconfitta in casa della Roma dei weekend appena passato.

Le prime parole di Nadir Zortea in rossoblù

Introdotto brevemente da Marco Di Vaio, «Nadir è un ragazzo che conoscete tutti bene, viene da una grande stagione con tanti gol da attaccante esterno piuttosto che difensore, rinforza il nostro reparto. La sua è stata un’operazione rapida ma ci stavamo sopra da tempo, siamo molto contenti perché porta con sé qualità ed energia, oltre che continuità. Il contesto difensivo è completo e si ritaglierà uno spazio importante nella nostra squadra».

La parola è passata a Nadir Zortea. «Il trasferimento è stato rapido, quando ho saputo che mi voleva il Bologna è stato subito un sì. Quello è stato semplice. Il Bologna è una delle migliori squadre in Italia negli ultimi anni e il livello qualitativo si è alzato per me. Ci sono già le partite che contano, ora è compito mio. La partita con la Roma? Penso che fuori casa ci stia soffrire, dopo i primi 20′ abbiamo avuto occasioni e la partita è stata aperta fino alla fine. Questa è la serie A, avremmo potuto anche pareggiarla nel finale ma è andata male».

«Col nostro modo di giocare mi trovo speso in zona offensiva, dove riesco a essere anche un po’ più lucido. Credo che avrò la possibilità di portare dei numeri, con la difesa a 4 ci sarà anche a difendere un po’ di più. Mi pongo come obiettivo di essere solido dietro. De Silvestri cosa mi ha detto? Mi ha accolto subito bene, ha il mio stesso ruolo e ho modo di chiedergli molte cose, ha tanta esperienza e mi ha fatto inserire nel gruppo. Con Sartori mi conosco dai tempi dell’Atalanta, poi ho girato tante squadre, ma sono contento di averlo ritrovato e avere una persona che mi conosce e sa che ragazzo sono».

«Ho girato tanto. Cambiare diverse squadre e allenatori non è facile, serve voglia di mettersi alla prova, ma è un percorso che fa imparare tanto, soprattutto avendo giocato in tante posizioni. Ho avuto la fortuna di avere continuità, che mi ha aiutato a migliorare. Tornassi indietro non cambierei niente, mi ha aiutato ad arrivare qui. Italiano? Abbiamo parlato a livello tattico, stiamo facendo anche molta analisi. Fisicamente sto bene e ci stiamo concentrando sul campo».

Nadir Zortea crediti Bologna Fc 1909

Nadir Zortea (©Bologna Fc 1909)

Zortea: «A Bologna ho trovato la mentalità vincente»

A Bologna i terzini sono molto importanti. «Sono intelligenti e si muovono negli spazi giusti. Devo automatizzare questi movimenti, sprintare e fare la differenza dove serve. Italiano mi ha chiesto di spingere, gli piacciono i terzini che vanno, anche se con equilibrio. Bisogna essere lucidi e capire quando si può andare. Ci sono tanti elementi divertenti e darò il massimo. Di difetti ne ho, come il cross, devo lavorarci molto. Tutta la fase difensiva a 4 è importante, chiusure scalate, aspetti sui quali sto lavorando. Obiettivi di squadra ci sono, qui ho trovato la mentalità vincente ed è un aspetto da squadra importante. Vogliamo vincere più partite possibili, facendo meglio di quanto fatto negli anni scorsi. Il mio obiettivo è migliorarmi rispetto all’anno scorso e dimostrare che sono un ottimo difensore».

«Che ragazzo sono? Fuori dal campo mi piace passare la giornata in modo da avere dei benefici nell’ambito sportivo, mi piace vedere le partite, recuperare fisicamente, lavorare tatticamente. Mi piace stare in solitudine, nella natura, voglio rilassarmi e concentrarmi, questo mi dà sicurezza per arrivare agli allenamenti con la giusta mentalità. Mio padre mi ha passato la passione per la bici, quest’anno sarò vicino a casa e avrò modo di vedere di più la mia famiglia. La mia esultanza? L’ho trovata su Tik tok, l’ho provata quando ho iniziato a segnare. L’Europa dà qualcosa in più a livello di ritmo, si trovano stili di gioco differenti e il valore delle partite è più alto. Durante l’anno ti abitui a giocare più partite, che inevitabilmente ti fa molto alzare il livello».

Nadir Zortea (© Bologna FC 1909)

Nadir Zortea (© Bologna FC 1909)

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