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Orsolini, il no all’Arabia e la voglia di Bologna

Si è raccontato e ha dimostrato come lui, a Bologna, ci tenga per davvero: da lui, ora, i Rossoblù ripartono a Udine, dove ci sarà bisogno del miglior Riccardo Orsolini

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Riccardo Orsolini, un gol in Bologna-Como 1-0 (©Damiano Fiorentini)
Riccardo Orsolini (© Damiano Fiorentini)

A tutto Riccardo Orsolini. Così potrebbe essere definita la sua intervista andata in scena ai microfoni di Cronache di Spogliatoio, dove il 7 Rossoblù rivive un po’ tutto il suo cammino fin qui, partendo dalla sua Rotella. Dal piccolo Orso al grande Orso, quello che oggi è uno dei leader e veterani di questo Bologna, pronto a ripartire dopo la sosta.

Bologna, Orsolini e una storia che continua

Continua oggi, e porta all’Udinese, prossimo avversario dei Rossoblù in campionato. È continuata quest’estate, dopo un’offerta dall’Arabia che, come ammissione dello stesso Riccardo, non poteva non essere presa in considerazione per la portata: «Un’offerta molto ricca, che avrebbe potuto cambiare la mia vita. Non nego di averla presa in considerazione, ma io gioco a pallone perché mi piace, perché mi crea delle emozioni. Preferisco dare spazio all’emotività che al portafoglio».

Riccardo Orsolini (© Damiano Fiorentini)

Riccardo Orsolini (© Damiano Fiorentini)

Prosegue così Orso, dimostrando vero affetto per Bologna e dando valore a tutti questi anni passati sotto le Due Torri: «l calcio per me è divertimento, voglio andare al campo col sorriso e circondarmi di persone che mi vogliono bene. Questo è il motivo per cui sono ancora qui a Bologna: quando sto bene, riconosco il valore delle persone e rispetto i codici d’onore. Non è stata una scelta sofferta».

Sempre più leader, già da sabato

Un percorso, quello a Bologna, che lo ha fatto incrociare con più di una guida. Da Mihajlovic in poi, però, qualcosa è cambiato. Lo stesso Orso ricorda Sinisa e come lo abbia trattato da “figlioccio”, usando con lui bastone e carota, aiutandolo tanto per la sua crescita. Poi Thiago Motta, un “pazzo visionario”, che però lo ha portato ancor più su, fino a Vincenzo Italiano, con il quale è il Riccardo Orsolini che vediamo oggi.

E da questo Riccardo Orsolini il mister riparte con il suo Bologna, in vista del match contro l’Udinese. Il 7 Rossoblù, viste le assenze per infortuni, dovrà ancor di più vestire i panni del leader da sabato e nelle prossime settimane, perché il Bologna ha bisogno della miglior versione di Riccardo Orsolini per continuare a sognare in Italia e in Europa.

Fonte – Alessandro Mossini, Corriere di Bologna

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