Bologna FC
Le PAGELLE di Bologna-Milan (2-1)
I voti di Bologna-Milan: se a Parma tutti male, stasera tutti bene, anzi benissimo, con un attacco che risponde alla grande

Al Dall’Ara il recupero della 9^giornata di Serie A è una festa per i Rossoblù: Bologna-Milan finisce 2-1, con Castro e Ndoye che riprendono il gol di Leao. Ecco i nostri voti.
Bologna-Milan: un attacco non presente, ma presentissimo
Skorupski 6,5 – Se nel primo tempo è bravo a farsi trovare pronto, diciamo, su chiusure alla portata, nel secondo tempo tira fuori dal cilindro un’altra paratona delle sue.
De Silvestri 6 – Una prova complessivamente buona, macchiata solo dall’errore sul gol del vantaggio del Milan. Ma, alla fine, anche oggi ha dato prova di quello che può dare al Bologna, e non è poco. Poi, la vittoria, cancella via anche quella macchia.
- Dal 84′ Calabria S.V
Beukema 6,5 – Più attento delle ultime uscite, una partita “dei vecchi tempi”, che tanto vecchi non sono, poi.
Casale 7 – Ordinato, fa quello che deve fare, ed è quello che serviva, soprattutto. Forse poteva fare di più sulla spizzata di Gimenez, ma va detto bravo anche all’attaccante. Per pochissimo non va vicino al gol del 2-1, con solo il palo a fermarlo.
Miranda 6 – Più attento alla fase difensiva, oggi, rispetto alle sue consuete spinte, che comunque non sono mancate.
Freuler 6,5 – Dopo una sola partita sotto i suoi livelli, è tornato immediatamente a essere fondamentale in ambo le fasi di gioco: oggi meno spinta, ma molta più concretezza.
Ferguson 6,5 – Torna titolare e la sua presenza in campo si fa sentire eccome: è lui l’uomo-ovunque, in difesa e in attacco, e la sua intelligenza tattica oggi si è vista tutta.
- Dal 72′ Pobega 6 – Entra in un momento dove la partita può decidersi in un senso o nell’altro, e lo fa molto bene.
Fabbian 6,5 – Dopo un primo tempo non memorabile, dove sbaglia un paio di scelte soprattutto nell’occasione di Dominguez, è decisivo e lucido sul gol di Castro.
- Dal 72′ Odgaard 7 – Chi cambia la partita? L’uomo che ha cambiato gli equilibri del Bologna da qualche mese. È tornato Jens Odgaard, e si è visto immediatamente.
Ndoye 8 – Più acceso, più dentro il gioco e soprattutto più pericoloso, soprattutto nel primo tempo. Ottimo anche il suo aiuto in difesa, molto spesso fondamentale. Poi, cosa dire? Ah, si: decide, alla fine, di essere decisivo (perdonate la ripetizione) e mettere dentro il gol della partita.

Dan Ndoye (© Damiano Fiorentini)
Dominguez 7,5 – È in partita praticamente dal secondo uno, e si vede: lo cercano, e lui non si fa pregare e, anzi, spesso da la luce al Bologna.
- Dal 79′ Cambiaghi 7 – Entra e subito ha un’occasione da gol: buon segnale. Poi, poco dopo, mette in mezzo una palla perfetta per il 2-1: ottimo segnale. Ottimo Cambiaghi.
Castro 8 – Anche per lui, se c’è stata una sola partita sottotono, c’è stata anche una immediata risposta, e che risposta. Una risposta alla Santiago Castro: lo aspettavano, e lui l’ha messa dentro. Ma non solo: ha pure salvato un paio di occasioni che definire pericolose, davanti a Skorupski, è poco. Chi non è cosa da poco è il numero 9 del Bologna.
- Dal 79′ Dallinga S.V
All. Italiano 8 – Sembra non partire con il piede giusto il suo Bologna, ma pian piano viene fuori. All’inizio non è concreto, e poi arriva a sprigionare tutto. La bravura è anche sua: cambi non azzeccati, ma azzeccatissimi, che cambiano la partita e ribaltano il Milan, ripreso sin dall’uscita degli spogliatoi. Ora, il sesto posto è solitario.
MILAN: Maignan 6; Jimenez 5 (dal 84′ Abraham S.V), Thiaw 5,5, Pavlovic 5,5, Theo 5,5; Fofana 6, Reijnders 5,5; Musah 6, Joao Felix 5 (dal 61′ Pulisic 5,5), Leao 6; Gimenez 5,5 (dal 76′ Jovic S.V). All. Conceiçao 5
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