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Il Resto del Carlino – Per il Bologna la porta per la Conference League è tinta di bianconero

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Bologna Fc 1909

 

 

Dopo le due vittorie consecutive e il pareggio con il Milan, per la squadra di Thiago Motta il prossimo appuntamento clou non è questo venerdì contro il Verona, ma il 30 aprile, in casa al Dall’Ara contro la Juventus. I bianconeri, che attendono il pesante esito della sentenza sulle plusvalenze in arrivo domani al Foro Italico alle 14.30, (che potrebbe confermare, estinguere o rinviare la sentenza emessa a gennaio dalla Corte d’Appello federale), rappresentano per un nutrito gruppo di squadre una speranza per l’Europa.

Non è solo il Bologna, infatti, a credere in quel settimo posto che consentirebbe a giugno di strappare un biglietto per la Conference League, ma anche Fiorentina, Sassuolo, Torino, Udinese e Monza. Poco importa se i rossoblù non vincono contro la Juve al Dall’Ara dal 3-0 del 1998-99, la mentalità di Motta lascia poco tempo alla storia e al passato; dopotutto anche il 2-0 contro l’Atalanta veniva da un periodo di sconfitte a Bergamo durato quattordici anni. Il futuro, la partita del prossimo 30 aprile, è tutto da scrivere.

È certo poi che la squadra di Allegri, oltre il pesante fardello della giustizia sportiva, risulta in difficoltà anche sul campo di gioco; se fino a non troppe settimane fa sognava ancora un posto in Champions League, dopo le ultime due sconfitte consecutive con Lazio e Sassuolo questa speranza si è decisamente affievolita. Da qui al 30 aprile inoltre, la Juve ha in vista due partite complicate: domenica contro il Napoli al Maradona e il 26 la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l’Inter.

Dunque, la porta dell’Europa per Motta è tinta di bianconero; bisogna crederci perché nulla va dato per scontato e la storia va presa come stimolo per fare meglio, non come un’ancora che blocca aspirazioni e speranze.

 

(Fonte Massimo Vitali – Il Resto del Carlino)

 

 
 

 

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