Bologna FC
Prossima Fermata – Il Parma di Cuesta
La formazione emiliana è quindicesima in classifica e cerca riscatto contro i rossoblù: analisi completa di modulo, uomini chiave, statistiche e punti deboli.
Domenica 2 novembre alle 18, il Bologna sarà di scena al Tardini contro il Parma di Carlos Cuesta per la decima giornata di Serie A. I padroni di casa devono riuscire a invertire il trend negativo delle ultime giornate: la vittoria manca dal 29 settembre, quando superarono il Torino 2-1. Ecco uno sguardo approfondito tra moduli, uomini chiave, statistiche e punti deboli su chi attende i rossoblù alla fermata successiva.
Parma, la forza del Tardini
Momento negativo per il Parma: dopo 4 partite senza vittorie, Pellegrino e compagni sono bloccati al 15esimo posto in classifica con 7 punti. Dopo la vittoria con interna contro la formazione guidata da Baroni, sono arrivate le sconfitte con Lecce (0-1) e Roma (2-1), separate dai due pareggi consecutivi contro Genoa (0-0) e Como (0-0). Ponendo la lente d’ingrandimento sui match disputati all’interno delle mura amiche, il Parma è la 13esima squadra per punti conquistati (5). Nelle 4 partire al Tardini, ha collezionato 1 vittoria, 2 pareggi e 1 sconfitta, oltre ad aver messo a referto 3 gol fatti e altrettanti subiti. Il netto divario tra le prestazioni casalinghe e quelle in trasferta testimonia quanto il sostegno della tifoseria sia determinante nei match cruciali per la corsa alla salvezza.
Pellegrino con Ndiaye e Circati (© Parma Calcio 1913)
Modulo, uomini chiave e fragilità
Cuesta, dopo un avvio di stagione impostato sul 3-5-2, contro il Bologna dovrebbe proporre il 4-4-2 sperimentato nelle ultime uscite. Suzuki si posiziona tra i pali, con Del Prato – il capitano -, Circati, Ndiaye e Britschgi a comporre la linea difensiva. Almqvist chiamato a sfruttare il suo talento sulla corsia mancina e creare superiorità numerica in fase offensiva, alternandosi a Ordonez sulla fascia opposta . Al centro, Bernabé ha il compito di dettare ritmo e geometrie, mentre Estevez dovrà garantire equilibrio tra le due fasi. Infine, Pellegrino e Cutrone reggono il peso dell’attacco.
Patrick Cutrone, attaccante Parma (© Parma Calcio 1913)
I punti di forza sono pochi, ma non trascurabili: dalla leadership di Del Prato al talento cristallino di Bernabé, passando per l’istinto da rapace d’area di Cutrone e la capacità di giocare spalle alla porta di Pellegrino. Tuttavia, il Parma concede troppo spazio tra le linee e i centrocampisti risultano spesso poco incisivi, rendendo prevedibile la fase offensiva. Inoltre, le corsie laterali sono le più vulnerabili agli attacchi avversari.
Il Parma arriva alla sfida contro il Bologna con la necessità di ritrovare tre punti importanti sotto tutti i punti di vista. Quindicesimo in classifica, con una difesa spesso in affanno e un attacco che fa leva sulla fisicità. Prossima fermata è Parma: una squadra motivata a smovere la classifica e che in casa fatica a crollare. Ma il Bologna di Italiano è pronto a dimostrare il contrario.
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