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Radio Casteldebole – Conferenza stampa di Stefano Pioli – 19 Ott

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Area plumbea sul cielo di Casteldebole, ma la tensione si sentiva anche all’interno della sala stampa, visto il momento molto serio che sta attraversando squadra e società (e su quest’ultima voci di corridoio ci dicono di movimenti in atto). Un serio e accigliato Pioli si è presentato davanti ai giornalisti, dopo aver anche debellato in settimana un virus influenzale che nella giornata di lunedì lo aveva costretto a letto. Poi sono fioccate le domande a cui di buon grado il Mister rossoblù si è sottoposto.

Come sono state queste 2 settimane di lavoro a porte chiuse? Cosa hanno portato alla causa della squadra?

Giusta domanda: ma Voi Vi  siete chiesti come mai noi abbiamo “nascosto” gli allenamenti ? Ormai l’80% delle squadre di serie A hanno nei loro staff degli osservatori, che rendono alle volte inefficaci le contromosse tattiche che durante la settimana vengono provate. In queste due settimane ho provato altre situazioni, nuove tattiche e particolari movimenti per la partita di domenica contro il Sassuolo, perchè dobbiamo cambiare la situazione in cui oggi siamo. E non voglio, non volevo dare alcun vantaggio “conoscitivo” all’avversario. Inoltre a porte chiuse si lavora con molta più concentrazione, ragionando maggiormente e applicando meglio le cose vengono provate. Ci tengo a sottolineare come Noi non siamo scappati e ai Tifosi vogliamo fare sapere che Noi siamo sempre qua e stiamo lavorando intensamente per migliorare la situazione in cui oggi ci troviamo.

Per una squadra che si deve salvare, i due “must” principali sono un portiere che pari il parabile e un centravanti che segni “tonnellate” di goal, situazione che non pare abitare oggi nel Bologna……

Noi abbiamo lavorato intensamente in queste due settimane nel ritrovare la compattezza  e gli equilibri di tutta la squadra, sull’atteggiamento mentale che bisogna porre in campo; abbiamo provato altre soluzioni tattiche da quelle fin qui adottate, perchè occorre uscire in fretta dalla situazione in cui siamo. Quindi parlare solo dei sìngoli non è la strada giusta……

Domani è il Tuo compleanno, quale regalo vorresti  per una partita particolare difficile come quella di Reggio?

Io sono il primo responsabile di questa situazione, perchè sono io che mando in campo la squadra e sono io che compio le scelte tattiche. Non ho pensato ad altro in questi giorni e nel Nostro campionato ci sono 31 finali da giocare e domani affronteremo la la prima.

In estate hai lavorato, privilegiando due moduli in particolar modo ( con due e un trequartista dietro alle punte che erano una o due a seconda del numero dei trequartisti); ma alla luce dei risultati fin qui espressi, la squadra può reggere questo tipo di  modulo?

Noi abbiamo la volontà di cambiare i risultati, sarebbe stupido non ammettere e non cambiare le cose che non ci hanno portato punti. Quindi si domani vedrete alcune situazioni tattiche nuove, rispetto a quanto visto fin qui. Comunque la difesa a tre già l’avevo provato col Torino e quella era stato un buon primo tempo, nonostante il risultato finale.

E’ possibile che, psicologicamente, aleggi ancora nelle teste dei giocatori rossoblù il rammarico della partita col Milan, un Milan abbordabilissimo senza Balotelli?

Non credo! Noi non abbiamo fatto solo tre partite all’altezza: Napoli, Roma e Verona. In tutte le altre, quindi compresa anche quella col Milan,  siamo stati all’altezza e non ci siamo fatti mai mettere sotto dall’avversario. Ma se rimaniamo a pensare a ieri, a quello che avremmo potuto fare e che non abbiamo fatto, regaliamo al prossimo avversario i nostri alibi e le nostre energie positive.

Segnali positivi di queste due settimane di allenamento?

La volontà e i valori di questa squadra, che ripeto e non da oggi, sono importanti:  e ricordate che lo dico perchè lo penso veramente e  non perché, come dice qualcuno, lo devo dire ma perché lo penso. La nostra squadra ha le potenzialità e le capacità per uscire da questa situazione e io ci credo. Non cambierà solo il sistema di gioco, ma ci saranno anche giocatori scelti per le loro qualita tecniche e fisiche che sappiano interpretare al meglio la partita di domani. Cercherò di esaltare certe caratteristiche (fisicità e centimetri che sono mancate nella partita contro il Verona per esempio) che in questo momento servono per uscire da questa situazione e le mie scelte dopo la rifinitura saranno orientate in questa direzione. Tutti sono disponibili tranne Stojanovic. Su Radakovic posso dare solo dei giudizi molto positivi: sta crescendo molto, l’ho provato davanti alla difesa in settimana e con successo. Partirà quasi sicuramente dalla panchina, ma sarà pronto a dare il suo contributo durante la partita.

Bianchi come sta?
Bianchi sta bene e non bene: non è al 100% fisicamente.
Ha capito il motivo della scelta della sostituzione degli ultimi minuti del primo tempo contro il Verona, dopo che gli ho parlato. La mia priorità in quel momento era proteggere la squadra, coniugare il bene del singolo e quella della squadra sarebbe il massimo, ma in quel momento la squadra era sbilanciata e Bianchi ha capito le mie scelte. Comunque rifarei la stessa scelta del cambio, addirittura anche qualche minuto prima. Ripeto non è una scelta  sul singolo ma è stata una scelta tattica che doveva proteggere meglio lo stare in campo che non dava più certe garanzie di copertura.

Cristaldo non ha fatto male?

A me Cristaldo piace sempre di più, ma come mi piacciono gli altri giocatori del suo reparto. Ha il colpo,  la giocata  ed è giusto sfruttarlo in questa situazione.

Nota a margine Alibec  è stato convocato con la Primavera, di oggi pomeriggio.

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