Radio Casteldebole – Un pomeriggio di ordinaria “normalità” – 17 Dic

Pomeriggio di ordinaria normalità a Casteldebole, dopo la giornata a tratti irreale di ieri e le voci di un imminente esonero di Stefano Pioli che si sono rincorse insistentemente per tutta la mattinata di oggi  e che, a dire il vero, si stanno rincorrendo tutt’ora in ogni angolo della città escluso il centro tecnico N. Galli. In seguito all’umiliante sconfitta subita domenica pomeriggio a Firenze, infatti la squadra, per decisione della Società, sarebbe dovuta partire lunedì sera per un ritiro alla Borghesiana, ma con un colpo di scena degno del miglior film comico, che ha lasciato di stucco anche l’autista, il pullman, pronto a raggiungere Roma, è dovuto ripartire desolatamente vuoto in direzione deposito. I giocatori dopo un colloquio con il Presidente lo avevano convinto che era meglio rimanere ad allenarsi in città e che avrebbero gradito preparare l’importantissima sfida contro il Genoa,  davanti al proprio pubblico, pronti a prendere incitamenti o critiche. Meglio così perché, a mio avviso, il ritiro sarebbe servito a poco. Ciò che però è grave sono la debolezza e la confusione dimostrati per l’ennesima volta dalla dirigenza agli occhi di calciatori e di appassionati rossoblù. Se il Presidente decide, ovviamente dopo aver pensato a pro o contro, non è possibile che cambi idea improvvisamente dopo un dialogo con i dipendenti. I calciatori potevano magari essere interpellati prima della decisione, ma una volta che era già tutto pronto per la partenza, non bisognava più tornare indietro dimostrando di farsi mettere i piedi in testa con questa facilità. Probabilmente poi, questa mancanza di forza della Società ha contribuito ad alimentare la notizia della richiesta di alcuni giocatori di cambiare allenatore. Una sorta di ammutinamento e di imposizione ad una dirigenza, che nonostante i risultati insoddisfacenti, sembrava voler confermare ancora mister Pioli. All’ora di pranzo però la svolta, con un comunicato del capitano Alessandro Diamanti che smentiva ogni notizia di ammutinamento e garantiva che tutti stavano remando dalla stessa parte. Una giornata rivoluzionaria si è cosi trasformata in una giornata ordinaria. L’unica novità odierna è stata che, dopo tanto tempo, le porte di Casteldebole si sono aperte ai tifosi.  La squadra si è infatti allenata, sotto la guida di Pioli, davanti a circa un centinaio di tifosi che ha assistito a esercizi di passaggi, a una partitella disputata in metà del campo con le porte difese da Agliardi e Stojanovic e a esercizi di tiro svolti da Moscardelli, Bianchi, Acquafresca e Alibec. Utilizzata nuovamente la difesa a tre nella partitella. A parte hanno lavorato Perez, Gimenez e Cherubin con Laxalt e Cristaldo che si sono dedicati esclusivamente ad esercizi atletici. L’unico assente è stato l’infortunato Sorensen. Al termine dell’allenamento il tecnico rossoblù ha gentilmente declinato la richiesta di qualche sua dichiarazione, mentre componenti del club affermavano che non risultava ci fosse niente di anomalo e che Pioli sarà in panchina domenica.

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