Radio Milanello – Il Mlan chiede la grazia a S. Petronio per il pass europeo – 5 mag

Dal nostro inviato Carlo Tagliagambe, Milanello

Un girone dopo, Milan e Bologna si ritrovano nel segno del ridimensionamento. Del MIlan, anzitutto: i rossoneri, all’epoca allenati ancora da Sinisa Mihajlovic, cullavano ancora -pur timidamente- ambizioni da Champions League. Fu proprio il Bologna, con la vittoria griffata da Giaccherini, a ridimensionare le ambizioni di un Diavolo che, da allora, ha dovuto ridimensionare gli obiettivi stagionali, passando dal sogno Champions ad una più abbordabile -ma decisamente meno suggestiva- Europa League.

Per centrare il nuovo traguardo, però, sarà necessario chiedere la grazia a San Petronio. Sì, perchè se anche il Bologna di Donadoni appare decisamente ridimensionato rispetto al sorprendente cammino intrapreso un girone fa, l’attuale Milan di Brocchi (reduce da una sola vittoria nelle ultime quattro partite) sembra davvero lontano dal poter avanzare ambizioni europee, di qualsiasi tipo esse siano.

Morale sotto i tacchetti, forma fisica davvero scadente e società alla sbando sono solo alcuni degli elementi che compongono quella cappa di negatività addensatasi su una squadra guidata da un allenatore giovane, ambizioso ma -evidentemente- non ancora scafato per palcoscenici bollenti quale il San Siro del recente periodo.
E la gara pareggiata in maniera rocambolesca contro il Frosinone non ne è che l’ultimo esempio.

E proprio dagli undici della scorsa giornata ripartirà Christian Brocchi, che si prepara alla scampagnata emiliana mettendo in valigia un solo dubbio: manca infatti solo un tassello per completare il mosaico del 4-3-1-2 disegnato dal tecnico milanese e già visto nelle precedenti uscite. E il testa a testa riguarda la terza maglia di centrocampo, da assegnare ad uno tra Josè Mauri, apparso tra i più pimpanti del recente periodo, e Bertolacci, ultimamente frenato da qualche malanno fisico che ne ha costellato una stagione non certo indimenticabile.

Per il resto, Donnarumma agirà tra i pali con davanti Abate, Zapata (che sostituirà il pessimo Alex ‘ammirato’ contro i ciociari), Romagnoli e De Sciglio a comporre la linea difensiva, Montolivo e Kucka completeranno la mediana assieme ad uno tra Mauri e Bertolacci mentre Honda agirà da trequartista dietro alle due punte Bacca e Balotelli.

“Bologna capace d’amore, capace di morte”, cantava Francesco Guccini. Sabato vedremo quale sarà il verdetto per Brocchi e i suoi ragazzi…

(foto www.akhbarak.net)

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