Radio Mozzate: un Como solidissimo perde un top player

Chiunque abbia visto Como-Lazio lo sa, i lombardi sono una squadra davvero ostica da affrontare. Il mercato, ricco ma non spendaccione, abbondante ma estremamente arguto proposto dalla dirigenza ha pagato i suoi frutti, e le doti dei ragazzi in campo combinate con le idee di Fabregas danno spettacolo. I lariani forse non saranno ancora una squadra da Champions come molti dicono, ma possono diventarlo nel giro di poco tempo. Perché non è detto che l’abbondanza economica dia i frutti, ma quando il progetto è così incentrato sui giovani merita di splendere. La speranza è che tutto questo bel gioco non basti per battere i rossoblu, che vanno a caccia dei primi tre punti dopo il passo falso contro la Roma. Sarà pure la prima in casa, peraltro, e la fortezza dei ragazzi di Italiano si è dimostrata inespugnabile nelle ultime stagioni. Insomma, vedremo una bellissima partita, comunque vada, con due idee di gioco aggressive e moderne in un intrigante confronto.

Un’assenza pesante

Come di consueto, apriamo la settimana con una breve analisi delle assenze che l’avversaria di turno dovrà fronteggiare. Senza squalificati, mister Fabregas dovrà contrastare due, o forse tre, infortuni. Partendo da quello di Dossena, che rientrerà a inizio ottobre per una lesione al crociato, e passando per Addai, che ha accusato un problema alla caviglia e potrebbe recuperare in tempo, si arriva al nome più importante. Già assente contro la Lazio, infatti, Assane Diao è alle prese con un problema al piede, e rientrerà subito dopo la sosta. La sua assenza peserà e non poco, ma abbiamo già visto che i suoi compagni hanno delle soluzioni differenti ed altrettanto importanti, per cui i rossoblu dovranno essere bravi a non abbassare la guardia. Rodriguez, Paz e compagni hanno tutte le certe in regola per mettere chiunque in difficoltà, e il duo Vitik-Lucumi non dovrà essere da meno.

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