RdC – Giocava in spiaggia, consacrato “grazie” a Castori: ecco Orsolini – 1 Feb

Doveva essere il sostituto di Verdi…e sarà, probabilmente, il suo cambio, ma con Simone in squadra.
Riccardo Orsolini nasce, cresce, segna e viene omaggiato ad Ascoli Piceno. A 13 anni fa il “mestiere” dell’attaccante nelle giovanili bianconere mentre, a tempo perso, la domenica si dirige al Del Duca a fare il raccattapalle per la prima squadra. In quell’anno, sulla panchina, siede Fabrizio Castori, lo stesso allenatore al quale il neo rossoblù segna due gol in un Carpi-Ascoli e si mette definitivamente sotto i riflettori.
L’estate dopo, Evani lo convoca per i Mondiali U20 in Corea del Sud. La stagione in Serie B, dove ha collezionato 41 presenze, 8 gol e 6 assist, lo aiuta a diventare il capocannoniere della competizione (5 gol in 7 match), con gli Azzurri che chiuderanno al terzo posto.
Al ritorno, grande feste nella piazza di Rotella, piccolo paese originario del classe ’97, emozionato per l’Orsolini-day e, soprattutto, per aver firmato un contratto con la Juve.
E pensare che tutto è nato sulla sabbia, quando Remo Orsini, osservatore delle giovanili dell’Ascoli, lo vide dribblare e rovesciare…

Da ieri, però, è un giocatore del Bologna (in prestito con diritto di riscatto e controriscatto) e ha già affermato che “Sono carico e determinato, con tanta voglia di mettermi in mostra. Mi mancano ancora un po’ di minuti nelle gambe, ma sicuramente in campo darò sempre il massimo“.

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