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RdC – Mounier ora va all’Atalanta – 31 gen

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Clamoroso in Francia: come vi avevamo raccontato nella giornata di ieri, l’avventura di Anthony Mounier (29) al Saint-Étienne dura appena lo spazio di tre giorni. Il club che lo aveva ufficializzato venerdì, non aveva fatto i conti con il passato del giocatore e con la memoria dei tifosi. Oggi è atteso a Bergamo per le visite mediche, salvi nuovi clamorosi dietrofront di una vicenda che ha dell’assurdo. In Francia Mounier aveva trovato un accoglienza non certo piacevole. Infatti ad aspettarlo nella sede dei biancoverdi c’era uno striscione che recitava: “I nostri colori non saranno mai i tuoi”. Questione di tifo, perché Mounier è cresciuto nell’Olympique Lyonnais, con cui il Saint-Étienne ha una rivalità acerrima, definita derby del Rodando. Due anni fa, come riporta Marcello Giordano nel Resto del Carlino odierno, in un’ intervista concessa a “Midi Libre”, il classe ’87 ha detto: “Il Saint-Étienne è una società che non amo particolarmente fin dall’infanzia. Ho cominciato a muovere i primi passi da professionista con il Lione ed è sempre stato vietato perdere contro Les Verts”. Parole che i tifosi francesi si sono legate al dito, contestando il suo arrivo che ha costretto i vertici alti a fare retromarcia. L’ala di Aubenas, non ha avuto neppure il tempo di allenarsi, i suoi nuovi compagni sabato erano in ritiro per la sfida di domenica, successivamente vinta 0-3, sul campo del Toulouse. Prima il Saint-Étienne ha chiesto al Bologna la possibilità di sciogliere il prestito: negata. Poi ha comunicato agli agenti del calciatore per chiedere di trovargli una sistemazione, archittetando un “prestito su prestito”. Avviati i contatti con Crotone e Chievo, alla fine l’ha spuntata l’Atalanta. La dirigenza felsinea vede così sfumare la possibilità di incassare 1,2 milioni dall’ipotetico riscatto, a meno che non decida di acquistarlo la Dea.

I rossoblu si muovono sul fronte entrate, pensando al futuro. Hanno messo le mani su Juan Manuel Valencia (18), colombiano nativo nel 1998, mezzala – trequartista dal Cortuluna, operazione che potrebbe essere fatta con la Juventus. Il ragazzo è già in città e a breve firmerà il contratto. Vicino anche l’ingaggio di Emanuele Ndoj (20), cresciuto tra Padova e Roma e acquistato in estate dal Brescia per 1,2 milioni di euro. Il giovane, di origine albanese ed ex nazionale Under 19, ha collezionato 12 presenze in questa stagione in cadetteria. Ieri, il diesse petroniano Bigon e il club manager Marco Di Vaio, sono stati avvistati Milano dove stanno cercando di definire l’accordo sulla base di 1,3 milioni più bonus: Ndoj tuttavia, rimarrebbe a Brescia in prestito fino al termine del campionato. I bolognesi hanno tempo fino alle ore 23 di quest’oggi per definire l’affare, ovvero fino a quando la sessione invernale di calciomercato si concluderà (e ribadiamo, noi di 1000 Cuori ci siamo, altresì con vari collegamenti live dallo Starhotels). Meno 14 ore però al fischio finale, il tempo di poter imbattersi su affari riguardanti il settore giovanile, come Leonardo Maniglio (15), portiere del 2001, prelevato in prestito dall’Imolese.

 

 

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