Bologna, doccia gelata dopo la festa (Il Resto del Carlino)

La vittoria di Parma avrebbe dovuto segnare un nuovo passo nel campionato del Bologna di Italiano. Invece, appena spenti i riflettori del Tardini, è arrivata la notizia che nessuno avrebbe voluto sentire: l’infortunio di Remo Freuler – di cui trovate i dettagli qui.
Gli esami hanno rivelato una frattura scomposta della clavicola destra, e per il centrocampista svizzero sarà necessario un intervento chirurgico nei prossimi giorni. I tempi di recupero verranno comunicati solo dopo l’operazione, ma le prime stime parlano di circa 45 giorni di stop.

Un duro colpo per il Bologna, che proprio a Parma aveva dato prova su come gioca un vero gruppo, ribaltando lo svantaggio e  capace di reggere anche all’assenza in panchina del proprio allenatore. Ora, però, per Italiano e i suoi uomini c’è un nuovo test di resistenza: un mese e mezzo senza il proprio faro a centrocampo.

Remo Freuler non si vede ma si sente

La commozione di Remo Freuler dopo la vittoria della Coppa Italia (© Bologna FC 1909)

Freuler, da quando è arrivato sotto le Due Torri, è diventato il perno attorno a cui ruota tutto il gioco del Bologna. La scorsa stagione è stata la prova più evidente della sua importanza: 57 partite complessive tra club e nazionale, di cui 49 con la maglia rossoblù. In Serie A ne saltò solo una per squalifica; per il resto, sempre titolare, anche in Coppa Italia e nelle notti europee, dove l’unica assenza arrivò per diffida.

Quest’anno l’ex Atalanta è stato risparmiato in un paio di occasioni, ma resta una presenza fissa: 9 partite su 10 in campionato, tre su tre da titolare in Europa League. Un punto di equilibrio, il cervello del gioco che gestisce ritmi e spazi come pochi nel nostro campionato.

Chi raccoglie l’eredità?

Giovanni Fabbian, in gol nella Semifinale di Coppa Italia tra Bologna ed Empoli (© Bologna FC 1909)

Adesso tocca a Italiano ridisegnare la sua mediana. Le alternative non mancano, ma nessuno ha le stesse caratteristiche di Freuler e nessuno può prendere il suo posto.
Gli uomini a disposizione sono Ferguson, Moro e Pobega, con Sulemana che potrà tornare utile solo in Serie A, essendo fuori dalla lista UEFA. Proprio il ghanese, reduce da un lungo stop per un infortunio al collaterale, potrebbe ritrovare spazio nelle rotazioni.
Un’altra alternativa – già testata in estate – porta a Fabbian, adattato in posizione più arretrata per dare copertura.

Sarà soprattutto Ferguson a doversi prendere sulle spalle la responsabilità di garantire equilibrio e leadership, mentre Moro lo affiancherebbe in un ruolo più di costruzione. Pobega, invece, resta l’opzione per dare profondità e inserimenti offensivi.

Bologna, calendario senza tregua

I giocatori del Bologna a rapporto da Vincenzo Italiano a Casteldebole (© Bologna FC 1909)

Il calendario, intanto, non fa sconti. Nelle prossime settimane i rossoblù saranno impegnati su tre fronti: in Europa League con Brann, Salisburgo e Celta Vigo; in Serie A contro Napoli, Udinese, Cremonese, Lazio e Juventus; e in Coppa Italia di nuovo derby con il Parma. Un periodo di fuoco, che il Bologna dovrà saper affrontare anche senza Remo Freuler. La pausa di novembre potrà far guadagnare qualche giorno prezioso di recupero, ma il suo rientro non avverrà prima di metà dicembre.

L’obiettivo dello staff medico è ambizioso: riaverlo a disposizione per la semifinale di Supercoppa, il 19 dicembre a Riad contro l’Inter. Sarebbe il regalo di Natale perfetto per un Bologna che sogna in grande.

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook