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Remo e Lewis, i due irrinunciabili del centrocampo del Bologna (Stadio)

Il Bologna non può più fare a meno di Remo Freuler e Lewis Ferguson, le due “dighe” del centrocampo rossoblù

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Lewis Ferguson post Bologna-Juventus (© Bologna FC 1909)
Lewis Ferguson (© Bologna FC 1909)

Due certezze della squadra, due punti fermi del centrocampo, due leader dello spogliatoio che spesso hanno guidato il gruppo con la fascia di capitano al braccio: l’intascabile Remo Freuler e il valoroso Lewis Ferguson sono ormai diventati due elementi irrinunciabili del Bologna. Gli “F2” (come sono stati soprannominati dalla stampa) possono dare quel qualcosa in più che serve in questo avvio di campionato difficile?

Remo Freuler e Lewis Ferguson: tutti i numeri e la qualità delle “dighe” del centrocampo rossoblù

Nella serata storta di San Siro (con il Milan che ha conquistato la vittoria per 1 a 0), Fergie è stato comunque uno dei migliori del Bologna: 99′ giocati, 9 recuperi (come quelli di Luka Modric), il 91% dei passaggi corretti (dato che fa di lui il più preciso della squadra) e 11.702 kilometri percorsi (più di tutti gli altri). Dopo il lungo stop per il grave infortunio al ginocchio subito alla fine della stagione 2023-2024, sembra finalmente che lo scozzese si sia ripreso il posto che merita tra i titolari.

Al suo fianco in mezzo al campo, poi, troviamo un’altra pedina fondamentale nello scacchiere di Vincenzo Italiano: l’infaticabile Remo Freuler, che contro il Milan è stato il secondo giocatore a macinare più kilometri (11.657). A 33 anni ha un minutaggio praticamente perfetto, con il 100% di titolarità e il 96% di minuti giocati nelle prime tre giornate di campionato. Lo svizzero è amatissimo tra i tifosi del Bologna, oltre a essere diventato ormai da diversi anni un punto fermo della Nazionale elvetica di Murat Yakin.

Remo Freuler (© Damiano Fiorentini)

Remo Freuler (© Damiano Fiorentini)

Remo e Lewis, Lewis e Remo: gli F2 sono pronti a tornare in campo per trascinare i felsinei alla vittoria. Perché in effetti la squadra, con un solo successo in tre partite giocate e 3 punti in classifica, ha bisogno di vincere. Per la partita casalinga di sabato contro il Genoa entrambi si candidano (ovviamente) per la maglia da titolare. Dopo di loro, il secondo più papabile a scendere in campo dal primo minuto è Nikola Moro.

(Fonte: Stadio, Claudio Beneforti)

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