Bologna FC
Restyling Dall’Ara ed Euro 2032, decisioni rimandate: il Comune: «Attendiamo il club e il Governo»
Tra costi lievitati, ipotesi nuovo impianto e candidatura a Euro 2032, il dibattito sul futuro dello stadio è entrato in una fase cruciale.
Il futuro del Dall’Ara resta sospeso tra attese, incertezze e decisioni da prendere. L’assessora allo Sport del Comune di Bologna, Roberta Li Calzi, ha risposto alle dichiarazioni dell’amministratore delegato rossoblù, Claudio Fenucci, chiarendo la posizione di Palazzo d’Accursio: «Siamo in attesa di conoscere le intenzioni definitive della società e le risorse che il Governo potrà mettere a disposizione, anche alla luce del Decreto Sport, la cui uscita era prevista per l’estate». Il Comune ribadisce dunque la propria disponibilità ad accompagnare il progetto di riqualificazione, ma la partita economica rimane tutta da definire.
L’aumento dei costi e la frenata sul progetto
Il piano di restyling del Dall’Ara è iniziato nel 2016 con un preventivo di circa 80 milioni di euro. Oggi, dopo continui rimaneggiamenti e rincari dovuti anche al Covid, la cifra complessiva sfiora i 220 milioni. Una crescita che ha complicato i piani del Bologna e portato la dirigenza a considerare nuove strade. Il Comune ha confermato un impegno economico di 40 milioni, cifra che non aumenterà nonostante l’escalation dei costi. Per avviare i lavori mancano all’appello almeno 50 milioni di finanziamenti statali, come riportato da Il Resto del Carlino.
La Torre del Dall’Ara crediti Bologna Fc 1909
Il “piano B” del Bologna: ipotesi nuovo stadio
Le parole di Fenucci hanno riaperto un fronte che sembrava ormai accantonato: quello della costruzione di un nuovo impianto, di proprietà del club. «Se non arriveranno fondi governativi, il restyling non è l’unica opzione», ha affermato l’ad. Una prospettiva che comporterebbe investimenti iniziali molto più onerosi, ma che in futuro garantirebbe maggiori ricavi e una gestione totalmente indipendente. Il Comune, dal canto suo, per ora non prende in considerazione questa alternativa, mantenendo come unico riferimento il progetto già presentato dal club e in attesa della consegna definitiva del Piano Economico Finanziario.
Dall’Ara ed Euro 2032, un’opportunità da valutare
C’è poi il capitolo legato agli Europei del 2032, che si disputeranno tra Italia e Turchia. Bologna potrebbe candidarsi a ospitare alcune partite, ma la valutazione ufficiale verrà fatta solo a settembre. «Alla luce dei requisiti richiesti dall’Uefa, prenderemo una decisione sulla candidatura», ha precisato Li Calzi. L’eventuale coinvolgimento della città potrebbe rappresentare un ulteriore incentivo per accelerare il restyling del Dall’Ara, considerato che un impianto moderno e funzionale è requisito essenziale per accogliere una manifestazione di tale portata.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
