Orso, e se ci fossimo sbagliati?

Ci piace prenderci sul serio quando compiliamo i nostri pronostici estivi. Ci confrontiamo con statistiche e intuizioni tattiche. Ma in fondo lo sappiamo tutti che la parte migliore delle previsioni è proprio la sorpresa.
Quest’anno, però, Riccardo Orsolini ha deciso di farlo con un certo stile. E dire che lo conosciamo bene, commentandolo da anni…

Bologna, i numeri non mentono e sorridono

Due dei quattro autori delle reti per il 4 a 0 contro il Pisa (@Damiano Fiorentini)

Sette giornate, cinque gol in Serie A, due rigori perfetti, un gol ogni 96 minuti.
L’ala marchigiana non solo ha iniziato il campionato come un treno, ma lo sta facendo con una lucidità che raramente avevamo visto in lui. La statistica più sorprendente? 5 gol a fronte di un xG di 2.96. Tradotto: segna più di quanto dovrebbe. Non è solo in forma: è in fiducia, e questo nel calcio vale più di qualsiasi numero.

“Non lo avevamo previsto” (e va bene così)

Riccardo Orsolini in Bologna-Lazio (©Bologna FC 1909 via Instagram)

Rileggendo i nostri pronostici, viene da sorridere.
Lautaro Martinez era il nome più gettonato, seguito a ruota da Thuram e Kean. Qualcuno ha voluto scommettere su Ferguson (Roma), qualcun altro su Pulisic. Eppure, tra tutte le righe dedicate a sorprese e delusioni, Orsonaldo non c’è.

Forse sarebbe stato il caso che ci ricordassimo di questo soprannome… Forse la maturità, forse la continuità trovata sotto la guida di un allenatore che gli ha dato fiducia, forse semplicemente il piacere di sentirsi leader.
Qualunque sia la ragione, oggi Orsolini non è più la scintilla del Bologna: è il suo riferimento offensivo.

Riccardo Orsolini, che capocannoniere sarebbe?

Riccardo Orsolini festeggia la Coppa Italia (© Bologna FC 1909)

In un campionato dominato da nomi da copertina, Orsolini dimostra di essere qualcosa di diverso: un artigiano del gol. Niente hype da social. Solo sinistro, determinazione e quella faccia da “so che non ci credevate, ma eccoci qui”.

C’è un fascino particolare nel vedere un giocatore cresciuto nel progetto rossoblù imporsi a questo livello. Vuol dire che Bologna continua a crescere.
E se alla fine la stagione dovesse chiudersi con Orsolini ancora in cima alla classifica marcatori, forse l’anno prossimo ci penseremo due volte.

O forse no – in fondo chi l’ha detto che non ci abbiamo pensato?
Perché invertire i pronostici è l’unico modo per continuare a stupirsi. E Riccardo Orsolini, oggi più che mai, è la sorpresa che ci fa sorridere ogni domenica.

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